I suoni del Garda: “Spiritualità del suono e della voce” a Morgnaga
GARDONE RIVIERA – Sabato 5 luglio alle 21,15, a Morgnaga nella Chiesa di Sant‘Antonio Abate, sesto concerto del festival d’area “I suoni del Garda” dal titolo “Spiritualità del suono e della voce”. Protagonisti della serata il clarinettista Sergio Delmastro e il soprano Silvia Mapelli, coadiuvati al pianoforte da Giovanna Sorbi. Ingresso libero.
Il concerto è organizzato in collaborazione con la Comunità del Garda, il Comune di Gardone Riviera, la Provincia di Brescia e la Parrocchia, con la direzione artistica di Giovanna Sorbi: come sempre l’ingresso è libero.
Protagonisti della serata il clarinettista Sergio Delmastro e il soprano Silvia Mapelli, coadiuvati al pianoforte da Giovanna Sorbi, impegnati in un denso programma costruito appositamente per mettere in luce le capacità espressive dell’impasto fra voce e strumenti: si inizia con Ferruccio Busoni, con i tre Fruhecharackterstücke di volta in volta elegiaci, drammatici e narrativi, mentre la celebre Avemaria dall’Otello verdiano riporta l’ascoltatore in una dimensione intima e spirituale.
Il clarinetto in dialogo con la voce ritorna con le altrettanto celebri arie mozartiane dalla Clemenza di Tito (“Parto! Ma tu ben mio…” e Non più di fiori”). Completa il programma una ricca fantasia su temi operistici di Gioachino Rossini, il lied “Das Muhlrad” di Kreutzer e l’altrettanto celebre Avemaria di Pietro Mascagni, rielaborata dall’Intermezzo strumentale di Cavalleria rusticana.
Altre info sul sito della Comunità del Garda
Sergio Delmastro ha studiato clarinetto con Peppino Mariani, diplomandosi col massimo dei voti nel Conservatorio di Torino. Ha poi studiato composizione con Ettore Dabbene e canto con Elio Battaglia. Ha fatto parte in qualità di primo clarinetto di numerose orchestre fra cui quelle della Rai, del Teatro Regio e dei Filarmonici a Torino, dei Pomeriggi Musicali e Milano Classica a Milano, dell’Orchestra di Padova e del Veneto, dell’Orchestra Internazionale d’Italia e dell’Orchestra del Festival dell’Elba. Ha collaborato con solisti prestigiosi fra cui Yuri Bashmet, Ilia Grubert, Viktor Tretiakov, Antonio Ballista, Francois Leleux e celebri formazioni quali I Solisti di Mosca, I Virtuosi Italiani, I Solisti Veneti, il Trio Matisse e i Quartetti Prajak e Zagreb. Fa parte attualmente del Gruppo Musica Insieme di Cremona, de I Fiati di Parma, dell’Ensemble Kreisleriana e dell’Ottetto Classico Italiano fondato nel 1982 insieme con l’oboista Omar Zoboli. Da molti anni si occupa della ricerca storica con strumenti d’epoca facendo parte di diversi ensemble di musica antica. Suona con un prezioso clarinetto Simiot di inizio ‘800. Ha tenuto concerti nelle principali città europee, negli Stati Uniti, in Giappone e in Medio Oriente e ha inciso per le case discografiche BMG-Ricordi, Nuova Era, Stradivarius e MGA di Parigi.È stato più volte membro di giuria in concorsi internazionali ed è attualmente docente di clarinetto nel Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano e al Conservatorio di Lugano nella Svizzera Italiana.