Il cantiere infinito della Società Lago di Garda
GARGNANO – In paese non ne possono più di quei pannelli che delimitano l’area di cantiere della Società Lago di Garda. Ed ora un’interrogazione del gruppo consiliare «Idee in Comune» ne chiede la rimozione.
Quei pannelli sono lì dal gennaio 2010, quando presero il via i lavori di riconversione del complesso immobiliare situato all’ingresso del paese. Ormai sono quattro anni e mezzo. Francamente quei 70 metri di pannelli, ormai degradati e scoloriti, non sono un bel biglietto da visita per Gargnano.
Ora il capogruppo di Idee in Comune, Bruno Bignotti, ha presentato un’interrogazione scritta al sindaco Giovanni Albini chiedendo «se ha intenzione di prodigarsi per togliere la staccionata all’entrata del capoluogo di Garganano, della Società lago di Garda, per migliorare subito l’immagine del paese e soprattutto per togliere tutte le potenziali situazioni di pericolo che si vengono a creare con l’alto degrado della stessa». Bignotti si aspetta una risposta nel prossimo Consiglio comunale, con possibilità di discussione.
Non è tutto. Bignotti ha rivolto una seconda interrogazione all’Amministrazione comunale «per capire come mai non si è ancora adoperata, dopo un anno che l’ha fatta chiudere, per far riaprire la passeggiata a lago della Società lago di Garda, che ha un alto interesse pubblico e un’alta valenza turistica. Basterebbe create un tunnel – scrive Bignotti – con i tubi innocenti. Inoltre a noi non risulta nessuna domanda scritta in tal senso presso gli organi competenti». Anche in questo caso si chiede una risposta con possibilità di discussione nel prossimo Consiglio comunale.