DESENZANO – La sede della Fraglia Vela di Desenzano ha ospitato la presentazione della “64° Centomiglia velica del Garda”. La mitica regata gardesana, organizzata dal Circolo Vela Gargnano, si disputerà sabato 6 settembre. Partenza, come sempre, da Bogliaco.
La scelta della capitale delle rive benacensi non è casuale. Non solo perchè qui c’è la boa più a sud della Centomiglia. Basta scorrere l’albo d’oro della regata per scoprire quanti siano gli skipper di Desenzano che hanno vinto nei trofei più significativi, dal record di 6 affermazioni di Oscar Tonoli a Luca Valerio, da Bruno Fezzardi a Ettore Santarelli, alle regate del Trofeo Croce, del Trofeo Gorla, delle singole flotte di scafi monotipo e Cruiser.
Ma la presenza a Desenzano si lega anche alla settimana della vela (e cultura) che troverà spazio proprio a Desenzano nei primi giorni di settembre: le barche che animeranno l’intera cittadina grazie ad un progetto ideato di concerto con Brescia Tourism: ci saranno eventi sportivi, culturali e sociali per coinvolgere la capitale del lago.
Il programma
Nella mattinata di sabato 30 agosto ci saranno la Cento Kite e la Cento Windsurf sulla rotta Campione-Bogliaco.
Nel pomeriggio, al via il 48esimo Trofeo Riccardo Gorla, già definito da qualcuno SuperGorla o, più semplicemente Super G, mutuando il linguaggio sciistico. La nuova formula è articolata su due prove: la prima tra Bogliaco, Torri del Benaco e Gargnano e la seconda, con partenza domenica 31 agosto, sul consueto percorso della regata, con partenza e arrivo a Bogliaco, dopo il passaggio della boa di Torbole.
La Centomiglia
Sabato 6 settembre sarà finalmente il giorno della Centomiglia, 64 anni di storia e mille leggende. Non mancano le novità: il Circolo Vela Gargnano ha deciso che prima della discesa verso Desenzano, le barche più veloci e potenti (Libera, Open e i maggiori multiscafi) saliranno ancora verso Tignale non appena arrivati a Bogliaco, per la boa di metà regata. È una sorta di “inseguimento” da parte dei concorrenti più veloci nei confronti di quelli più lenti, un compenso regolato in acqua per dare la possibilità anche ad imbarcazioni di prestazioni inferiori rispetto agli Open di sognare la vittoria assoluta.
La parola a Francesco Capuccini,presidente del Circolo Vela Gargnano
«L’obiettivo consiste nel continuare a portare gli occhi (ma soprattutto il cuore) degli appassionati , sulla incredibile e ricchissima “memoria” della nostra Centomiglia ed in particolare alle imbarcazioni che ne costruirono le fondamenta di sviluppo futuro, per intenderci quelle che a partire dagli anni ’50 fino al 1981 furono foriere di sviluppo anche dell’intero sport nautico gardesano e non solo.
Proveremo così concretamente a riunire alcune di esse in una “Cento Classica”, come una sorta di passerella in acqua che dia loro una visibilità rievocativa, autonoma rispetto alla flotta dei “moderni”. Il panorama attuale della manifestazione vede un numero limitato di imbarcazioni che possono ambire alla vittoria assoluta e pertanto abbiamo introdotto nelle modalità di svolgimento della 64° CentoMiglia una sorta di “inseguimento” da parte dei concorrenti più veloci nei confronti di quelli più lenti, una sorta di compenso regolato in acqua per dare la possibilità anche ad imbarcazioni di prestazioni inferiori rispetto agli Open di sognare la vittoria assoluta.
Il 2015 sarà l’anno di “Expo” ‘pensiamo che la nostra CentoMiglia insieme alla mitica Mille Miglia automobilistica ed alla Dieci Miglia dell’Atletica potranno insieme in un ideale “trittico sportivo” regalare ai visitatori della nostra terra bresciana e delle nostre acque bresciane,venete e trentine emozioni profonde e durature”.