Tremosine: Vita nei borghi, tra gusto e divertimento
TREMOSINE – Torna, sabato 6 settembre, l’apprezzata manifestazione gastronomica nel borgo «più bello d’Italia». Un itinerario enogastronomico con musica ed allegria fra i vicoli, le piazzette ed i giardini dell’antico borgo di Pieve.
La festa comincerà, come da tradizione, quando le campane dell’antico campanile romanico di Pieve batteranno l’ultimo rintocco delle 19.30. Solo allora, animata dalla filosofia epicurea del buon vivere, del buon cibo e della buona musica, la schiera di gourmet potrà dare inizio al suggestivo percorso nel gusto e nel divertimento proposto dalla manifestazione «Vita nei borghi», uno degli eventi più attesi ed apprezzati dell’estate gardesana.
Appuntamento sabato 6 settembre a Pieve, capoluogo di Tremosine, un angolo di paradiso che vanta, unico paese sul Garda, l’appartenenza all’esclusivo club dei «Borghi più belli d’Italia».
Si tratta di una vera e propria cena itinerante, un viaggio alla scoperta della più genuina tradizione gastronomica locale, un appuntamento imperdibile per gli amanti del buon cibo, che affianca alle straordinarie scoperte culinarie il fascino di una location di grande suggestione e l’opportunità di vivere una scatenata festa di paese, al suono delle note dei gruppi itineranti e delle orchestrine dislocate in vari punti del borgo.
E dopo cena, nella piazza principale, ancora musica, per prolungare lo stato d’estasi della più golosa e divertente delle notti estive.
La formula della manifestazione è semplice, e visto l’afflusso di partecipanti registrato nelle precedenti edizioni, vincente. Chi volesse prendervi parte non deve fare altro che raggiungere Pieve, inerpicandosi dalla Gardesana lungo la Provinciale 38, la bellissima «strada della Forra», e acquistare presso il locale ufficio della Pro Loco alcuni «Europoldo», la moneta appositamente coniata per l’occasione. La simpatica «fantabanconota» sarà l’unica valuta valida e spendibile in questa serata irripetibile che non mancherà di sorprendervi.
Poi, armati di piatto, bicchiere e posate (forniti dall’organizzazione), non resta che lasciarsi trasportare dall’istinto lungo un percorso libero, che ognuno può disegnare a proprio piacimento, seguendo soltanto le inclinazioni e le pulsioni della propria gola. La qualità della proposta enogastronomica è di assoluto livello: tutti i piatti vengono cucinati sul posto e rappresentano un vero e proprio inno alle produzioni tipiche locali: i formaggi del caseificio Alpe del Garda, le trote e i salmerini dei fiumi e torrenti del paese, saporiti salumi, i «capù» fatti in casa (sono golosissimi involtini di pane della tradizione bresciana), le olive e i paté del locale oleificio, uno dei santuari del celeberrimo extravergine gardesano, i «Tortei» di Tremosine, preparati con pasta fresca, ripieni di formaggio e conditi con burro fuso di malga, l’immancabile spiedo, trionfo della carne e piatto principe della cucina gardesana, la polenta «cùsa», i dolci, tutti fatti in casa.
Agli stand gastronomici saranno affiancati punti degustazione dove si potranno sorseggiare i migliori vini del Garda. I responsabili delle cantine proporranno e consiglieranno l’adeguato abbinamento per ogni piatto.
Insomma, uno straordinario itinerario nel gusto che si trasforma, concluso il percorso gastronomico, nel rito collettivo di una genuina festa di paese da vivere in compagnia ed allegria fino a notte fonda.
Info: infotremosine.it