GARDONE RIVIERA – All’ordine del giorno del Consiglio comunale di venerdì 5 settembre la risposta dell’Amministrazione all’interrogazione presentata dalla minoranza “Insieme per Gardone” sul taglio di piante presso il cantiere.
A Gardone Riviera è uno dei temi caldi. Ne abbiamo già parlato (leggi anche: “Cipressi di Villa Eden: polemica infinita”) e questa sera se ne parlerà nel corso del Consiglio comunale convocato alle 21.
L’Amministrazione risponderà all’interrogazione presentata dalla minoranza, preoccupata per la ventilata intenzione di procedere «ad un nuovo taglio di 70 alberi, prevalentemente cipressi, dopo che si è già proceduto al taglio di 64 piante, dando come motivazione l’intento di bonifica fitosanitaria».
Il primo intervento di taglio, attuato ai primi di giugno, ha provocatosquarci nel verde: osservando l’aera del cantiere da diverse case private, ma anche dal lago, ora si vede il cemento, prima mascherato dalla vegetazione. Un bel vantaggio per chi da Villa Eden guarderà il lago, ma un pugno in un occhio per chi, dal lago e da altre zone di Gardone Riviera, oggi vede il cemento al posto del verde.
Ed ora si teme che un nuovo intervento di diradamento possa ulteriormente peggiorare una situazione paesaggistica già compromessa.
La minoranza chiede che «in futuro gli interventi che comportano una trasformazione del paesaggio siano controllati con scrupolo dagli organismi preposti, al fine di evitare un danno irreversibile».
Ora la parola passa alla’Amministrazione.