BUSSOLENGO – Protagoniste dell’evasione sono Lubaya e Kianga, due belle leonesse di 6 anni. Nei giorni scorsi sono riuscite (parzialmente) ad evadere dal loro recinto. Nessun rischio per i visitatori.
Meritano il titolo di «campionesse di salto in alto» le due leonesse che giovedì 4 agosto, verso le 9 del mattino, sono riuscite ad “evadere” dalla loro gabbia del Parco Natura Viva, saltando una recinzione di ben quattro metri e mezzo.
Una performance atletica che ha sorpreso anche il veterinario del Parco, Camillo Sandri, che ha dichiarato al quotidiano L’Arena: «Un salto così alto è difficile che lo facciano anche i leoni che vivono liberi… segno che i nostri sono in perfetta forma».
La tentata fuga di Lubaya e Kianga non ha creato alcun pericolo. Le ambizioni di libertà dei due felini sono infatti svanite nel cosiddetto «corridoio di sicurezza», il reparto creato attorno a tutti i recinti degli animali pericolosi. In ogni caso il Parco è rimasto chiuso per un’ora e mezza e, in via precauzionale sono stati fatti evacuare i ventotto visitatori che già si trovavano nel parco, appena aperto.
Cesare Avesani Zaborra, direttore scientifico del Parco Natura Viva, ha spiegatoal quotidiano veronese: «Nessuno ha corso rischi, perché l’area di contenimento non è comunicante in alcun modo con il percorso pedonale. Ma abbiamo preferito evacuare il Parco perché lo scrupolo, in queste occasioni, non è mai troppo».
Parlare di “tentata fuga”, in realtà, non sarebbe corretto (anche se a noi piace pensarlo): le due leonesse sono animali nati in cattività e nel parco hanno spazio, cibo e ogni comfort, compreso il pavimento riscaldato d’inverno. Probabilmente sono state attratte da qualcosa che si muoveva fuori dalla loro area, un uccello o un altro animale, e incuriosite si sono lanciate dall’altra parte. Prima Lubaya, la dominante, e poi Kianga.
Per qualche giorno le due sorelle rimarranno in un’area chiusa al pubblico. Nel frattempo si provvederà a rafforzare le misure di sicurezza nel loro recinto.
Info: parconaturaviva.it