Buono scuola, un aiuto alle famiglie
DESENZANO DEL GARDA – Il Piano per il Diritto allo Studio introduce un Buono scuola per i bambini delle primarie. Le domande possono essere presentate dal 15 settembre al 31 ottobre 2014.
Con la ripresa delle scuole tornano di interesse e attualità le iniziative dell’Assessorato all’Istruzione contenute nel “Piano per il diritto allo studio” approvato dal Consiglio comunale nell’agosto scorso.
Da pochi giorni è stato infatti pubblicato sul sito internet www.comune.desenzano.brescia.it, nella sezione Bandi e Concorsi, il Bando per richiedere il Buono scuola comunale, mentre nel mese di gennaio 2015 verrà pubblicato quello per le Borse di studio.
L’introduzione del Buono scuola comunale nasce dalla contrazione di altri contributi alle famiglie: da quest’anno sono esclusi dalla Dote Scuola gli alunni della scuola primaria e del triennio delle superiori, dato che la Regione Lombardia ha limitato il contributo per i libri di testo e le dotazioni tecnologiche per gli studenti delle medie e del biennio dell’obbligo. Inoltre il contributo così finalizzato impedisce l’utilizzo per il pagamento di servizi o di altro materiale scolastico. Anche la Dote merito non è più presente nel bando regionale.
Di fronte a queste scelte l’amministrazione di Desenzano del Garda, per far fronte alle necessità delle famiglie in una contingenza economica sfavorevole, lavorando su voci di risparmio del Piano, ha introdotto sia un buono scuola per le famiglie i cui figli frequentano le elementari, sia una borsa di studio, derivante da un vecchio lascito, per gli studenti meritevoli del triennio delle superiori in condizioni economiche disagiate.
Per il Buono scuola il Comune ha stanziato 12.000 euro di contributo per le spese legate alla frequenza scolastica dei bambini residenti iscritti alle scuole primarie statali nell’A.S. 2014/2015.
Le domande possono essere presentate dal 15 settembre al 31 ottobre 2014. L’importo massimo del Buono è di 150 euro.
Nel Piano approvato si conferma che le tariffe dei servizi di mensa, trasporto, tempo anticipato e prolungato e le fasce Isee sono invariate rispetto a quelle stabilite per l’anno scolastico 2013/2014.