Un esemplare di orso bruno (foto d'archivio)
TREMOSINE – Non è la prima volta che accade. E questa volta l’orso è stato pure immortalato da una fotocamera a raggi infrarossi.
Un fotografo-cacciatore aveva installato la fotocamera nella zona del Tremalzo per riprendere in notturna dei cinghiali. Invece, all’alba di sabato 4 ottobre, ha immortalato un grosso plantigrado.
L’avvistamento è stato segnalato agli uffici del Corpo Forestale dello Stato e al Comune a Tremosine.
Il cacciatore ha dichiarato a Bresciaoggi: «La sera precedente ero andato con un amico a depositare alcune mele in una valletta sperando di immortalare qualche cinghiale in fotografia; era da qualche giorno che avevamo gettato le esche. Ho pensato di collocare una foto-trappola sopra un faggio, per capire se gli animali potevano aggirarsi anche in quella valletta. Domenica mattina sono tornato sul posto a prelevare dal ramo la macchina digitale a infrarossi; non avevo portato con me il telecomando e non ho potuto rendermi conto subito di cos’era stato fotografato durante la notte. Arrivato a casa appena ho visto sullo schermo le fotografie sono sobbalzato sulla sedia dalla splendida sorpresa».
Nelle immagini si nota un orso adulto, sopra il quintale di peso, privo di radiocollare.
«Bellissimo ed emozionante averlo ripreso – racconta ancora il cacciatore -, e ancora più bello sapere che un animale del genere si aggira sui nostri monti; speriamo davvero che durante questi mesi di caccia libera, non sia scambiato in lontananza per un cinghiale facendo la fine di Daniza».