Gardesana orientale, prorogato il divieto ai tir
GARDA VERONESE – Accolta la richiesta della Comunità del Garda di prolungamento del divieto di transito del traffico pesante sulla Gardesana Orientale.
Visti i provvedimenti prefettizi precedenti con scadenza 31 ottobre 14, la SR 249 Gardesana Orientale – come testualmente riportato nei decreti del Prefetto di Verona e del Commissario di Governo di Trento – resterà chiusa al transito dei mezzi pesanti dal 1° novembre 2014 al 30 aprile 2015, per l’intera giornata dalle ore 00:00 allo ore 24:00.
Il divieto riguarda i veicoli adibiti al trasporto merci aventi massa complessiva autorizzata superiore a 7,5 tonnellate comprensivo dei veicoli adibiti al trasporto delle merci pericolose (ADR).
La decisione è stata presa dalle Autorità competenti, in pieno accoglimento della richiesta inoltrata dal Presidente della Comunità del Garda, Giorgio Passionelli.
Sono esclusi dal divieto i veicoli ed i complessi di veicoli:
a) destinati al carico e scarico di merci e materiali per documentate esigenze connesse all’attività e al fabbisogno delle Comunità rivierasche, ad eccezione del mero transito che resta vietato;
b) adibiti al pubblico servizio per interventi urgenti o di emergenza o che trasportano materiali ed attrezzi a tal fine occorrenti (Vigili del Fuoco, Protezione Civile…);
c) militari, per comprovate necessità di servizio, e delle Forze di Polizia;
d) delle Amministrazioni comunali contrassegnati con la dicitura “servizio nettezza urbana”, nonché quelli che, per conto delle Amministrazioni comunali, effettuano il Servizio “smaltimento rifiuti” purchè muniti di apposita documentazione rilasciata dall’Amministrazione comunale,
e) appartenenti al Ministero delle Comunicazioni o alle Poste italiane S.p.A. purché contrassegnati con l’emblema “PT” o con l’emblema “Poste Italiane”, nonché quelli di supporto, purché muniti di apposita documentazione rilasciata dall’Amministrazione delle poste e Telecomunicazioni, anche estera;
f) del servizio radiotelevisivo, esclusivamente per urgenti e comprovate ragioni di servizio;
g) adibiti allo spurgo di pozzi neri o condotti fognari;
h) costituenti mezzi d’opera dell’ente gestore della strada previa individuazione del percorso che dovrà essere indicato nell’autorizzazione da questi rilasciata.
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