Capolettera miniato di una preziosa Bibbia del sec. XII conservata all'Ateneo salodiano.
SALÒ – Un viaggio alla ricerca di significative esperienze che hanno segnato gli ultimi cinquant’anni dell’Ateneo di Salò. È quanto proporrà l’istituzione culturale salodiana venerdì 31 alle 18 nella Sala dei Provveditori.
L’incontro è promosso nell’ambito delle iniziative per il 450° anniversario di fondazione, un calendario di eventi che colgono quanto di nuovo si è prodotto negli ultimi decenni nella ricerca storico-umanistica, tecnico-scientifica e socio-economica, ipotizzando anche possibili linee di prospettiva. A sfogliare le pagine dei ricordi dell’ultimo mezzo secolo dell’Ateneo saranno Renato Cobelli, già segretario dell’accademia, e Claudia Dalboni dell’Associazione storica archeologica della Riviera, essa stessa membro effettivo dell’Ateneo salodiano.
I due relatori, senza ambire ad esaurire l’argomento, porteranno testimonianze sul vissuto accademico dal 1964 ad oggi. Lo sguardo dei relatori, peraltro, spazierà anche oltre gli ultimi cinquant’anni, ma solo per tratteggiare le biografie di alcuni personaggi che, nel lungo arco della storia dell’accademia, hanno lasciato un vivida memoria di sé.
(nella foto: capolettera miniato di una preziosa Bibbia del sec. XII conservata all’Ateneo salodiano)
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