Desenzano: la Transiberiana da Mosca a Pechino
DESENZANO – Un viaggio sulla ferrovia più lunga del mondo da Mosca a Pechino attraverso la Mongolia. E’ quanto propone la mostra fotografica di Emilio Ganzerla, visitabile fino al 16 novembre.
L’esposizione è realizzata in collaborazione con il Comune di Desenzano del Garda e con l’associazione “Noalter de la ria del lac” ed è visitabile fino al 16 novembre nella galleria civica “G.B. Bosio” in piazza Malvezzi.
Il catalogo a cura di Pia Dusi con contributi di Giancarlo Ganzerla (Editoriale del Garda, € 10,00), accanto alle note geografiche, tecniche e storiche della Transiberiana, dove lavorarono migliaia di operai italiani, riporta un’accurata scelta di traduzioni di testi e poesie russe dedicate alla strada ferrata.
Dalla presentazione dell’autore: “Figlio di ferroviere, fin dall’infanzia la mia vita è trascorsa quasi in simbiosi con il meraviglioso mondo della ferrovia, da sempre simbolo di grandi viaggi, di avventure, di sconosciuti mondi da scoprire. In quasi quarant’anni di attività i miei occhi hanno visto e fotografato un’infinità di ferrovie nel mondo, di ciascuna ricercando la storia, la tecnica e il rapporto socioculturale, prima di passare alla pubblicazione di un mirato articolo sul mensile “Mondo Ferroviario Viaggi” che ho l’onore di dirigere. Ma il sogno di chi è appassionato di ferrovie e di coloro che del viaggiare hanno fatto una professione, rimane la leggendaria Transiberiana (info qui). Solo il nome evoca terre ai confini del mondo, popoli poco noti, territori immensi, dove l’uomo è un granello di sabbia in una spiaggia senza fine. Siberia significa “terra che dorme” e la ferrovia, nel mio immaginario, una lunga mano che ne accarezza le forme… bellissime, incantatrici. Da più parti mi è stato chiesto di documentare il viaggio sulla Transiberiana, con una attenzione particolare al percorso “mongolo-cinese” ritenuto, a ragione, più variegato per i suoi paesaggi estremamente differenti da quelli della linea che corre completamente in territorio russo da Mosca a Vladivostok, la “dominatrice dell’Oriente”, città portuale e militare sul Mare del Giappone a 9.302 chilometri
da Mosca. L’itinerario prende l’avvio da Mosca e approda all’immenso bacino di acqua dolce del Baijkal per poi avanzare fino a Ulan-Udè, dove la Transiberiana si biforca: una linea prosegue per Vladivostok e l’altra, soprannominata Transmongolica, piega verso Sud ed entra in Mongolia. Attraverso immense verdi steppe ne raggiunge la capitale Ulaanbaatar, scende quindi in Cina e superato l’arido Deserto del Gobi rompe nella megalopoli Pechino.
Reporter significa “riportare”; è questo lo spirito che in me domina sul lavoro. Con le mie immagini spero di fare partecipi anche voi di una indimenticabile avventura”.
Orari di visita:
Martedì 10.30-12.30
Giovedì e Venerdì 16-19
Sabato e festivi 10.30-12.30 e 16-19
Ingresso libero