PADENGHE – Per il gruppo consiliare «Padenghe sei Tu» la maggioranza ha approvato uno strumento urbanistico che presenta criticità. Ecco il comunicato stampa dell’opposizione.
COMUNICATO STAMPA
Il PGT è lo strumento più importante che un Comune ha per riflettere sulla propria forma e spiace davvero vederlo ridotto a mero strumento propagandistico. Nonostante i consueti proclami, questo Piano è stato condotto in modo non puntuale e non attento. Questo non lo diciamo noi, si rileva dalle numerose osservazioni degli Enti sovraordinati (Provincia e Regione) che, di fatto, rivelano la poca trasparenza del Piano attraverso le puntuali osservazioni effettuate con richiesta di aggiustamenti per renderlo almeno sufficientemente trasparente.
É il segno preoccupante di un’amministrazione troppo superficiale, poco attenta ai suoi cittadini e che ha prodotto un documento steso in tutta fretta, all’ultimo minuto, forse anche per aver voluto a tutti i costi adottarlo a ridosso delle appena passate elezioni amministrative per poi approvarlo solo successivamente.
Sia la Regione che la Provincia, infatti, mettono in evidenza il sistema di calcolo della capacità insediativa del Comune di Padenghe, diverso da quanto rappresentato in sede di adozione ed ulteriormente modificato senza dimostrare la quantificazione delle variazioni. La Provincia, in particolare, rileva ai fini del calcolo delle esigenze abitative che la variante non definisce le reali esigenze in termini abitativi e non definisce le modalità mediante le quali è possibile dare una risposta adeguata alla successiva pianificazione attuativa degli interventi.
Il Sindaco e l’Amministrazione in carica son bravi a pavoneggiarsi dei volumi ridotti con comunicati stampa ben mirati, ma si guardano bene dal proferire quanti metri cubi di territorio saranno consumati nei prossimi anni. Non si sforzano neppure di presentare una tabella chiara e verificabile a testimonianza della risultante dei metri cubi dichiarati. Neppure provano a spiegare i motivi della riduzione dei volumi, per massima parte dovuta alla crisi, non certo ad azioni dirette e coraggiose da parte di chi amministra.
Ci chiediamo, poi:
Una cosa è certa: dall’analisi effettuata da Legambiente, che presenta dati consultabili e verificabili, in soli tre anni nei Comuni del Garda della sponda bresciana il consumo di suolo è aumentato dell’1%, con punte del 4-5% proprio a Padenghe. Qualcuno troverà il modo di dar la colpa agli altri, “virtù” in cui eccelle. Ma non potrà negare che si tratta di una realtà che, per quanto triste, è comunque più seria di qualsiasi bello slogan.
Roberta Gandelli
Consigliere Lista Padenghe sei Tu