GARDONE RIVIERA – E’ il tema della tavola rotonda che l’Ateneo di Salò organizza sabato 29 novembre. Appuntamento alle 16 presso la sede della Comunità del Garda, Villa Mirabella di Gardone Riviera.
L’Ateneo di Salò, la più antica istituzione culturale gardesana, oggi presieduta dal prof. Pino Mongiello, non è solo custode del suo immenso patrimonio librario e delle memorie storico-umanistiche che da secoli preserva. Nel 450esimo anniversario di fondazione, l’Ateneo ha infatti deciso di assumersi anche la responsabilità di interrogarsi sul futuro e di proporre domande e spunti di riflessione sul destino del lago, del suo ambiente, della sua economia, della sua identità. Nel tempo della crisi globale anche i territori vengono stimolati a riflettere su sé stessi, sulle proprie potenzialità di sviluppo, sui propri limiti strutturali rispetto alla competizione globale. Ragionare sul futuro del Benaco, dunque, prendendo le mosse dalla storia.
È quanto l’Ateneo farà sabato 29 alle 16 presso la sede della Comunità del Garda, Villa Mirabella di Gardone Riviera (via dei Colli 15, ingresso libero), con la tavola rotonda «Il Lago che verrà: economia, società e dinamiche globali nel Garda del XXI secolo». L’iniziativa sarà animata da operatori sociali ed economici interessati ai destini dello sviluppo della zona, della sua società, della sua comunità.
Interverranno: Marco Bonometti, presidente dell’Associazione Industriali Bresciani, con una relazione dal titolo «Creiamo lavoro: nel turismo come nell’industria»; Paolo Rossi, presidente di Federalberghi Lombardia, che parlerà de «La qualità dell’offerta turistica benacense: una sfida per l’Europa»; Tino Bino, docente all’Università Cattolica di Brescia, che relazionerà sul tema «Turismo e investimenti: nuove formule, nuovi prodotti»; Mauro Parolini, assessore regionale al Commercio e al Turismo, che riferirà su «L’esperienza di un territorio: il turismo come modello per la crescita sostenibile del Garda»; Giorgio Passionelli, presidente Comunità del Garda, che prospetterà «Una governance moderna per il lago di Garda». La tavola rotonda sarà introdotta da Giovanni Gregorini, docente all’Università Cattolica di Milano, con un excursus su «Le prospettive della storia», e coordinata dal giornalista Massimo Tedeschi.
L’Ateneo di Salò promuove questa tavola rotonda di sicuro interesse per chi si occupa di cose gardesane in collaborazione con la Comunità del Garda, che è anche la segreteria organizzativa delle importanti celebrazioni per il 450esimo, con il patrocinio di numerosi Comuni della Magnifica Patria e con il sostegno degli sponsor che lo accompagnano in questo suo percorso. «Con questa iniziativa – commenta il presidente Pino Mongiello – l’Ateneo intende assumere e sottolineare il proprio ruolo di promotore di valutazioni e motore di progetti per il futuro di un’area dalle potenzialità rare, che, se non correttamente gestite, rischiano, come purtroppo spesso accade nel nostro Paese, di rimanere sotto-utilizzate. Un ruolo, quindi, di custode geloso di un grande passato, ma anche di attento studioso e suggeritore di innovative soluzioni per gli anni a venire».