CAMPIONE – Consiglio comunale straordinario a Tremosine sull’emergenza Campione. Intanto una nuova ordinanza conferma gli sgomberi, a tempo indeterminato.
La «zona rossa» di Campione resta off limits a tempo indeterminato. Lo stabilisce una nuova ordinanza del sindaco Battista Girardi (la puoi scaricare qui).
Questa la principale novità in merito all’emergenza in atto nella frazione di Tremosine, alla quale è stato dedicato il Consiglio comunale straordinario che si è svolto ieri pomeriggio a Pieve, in una sala gremita di gente.
Resta dunque in vigore lo sgombero di Univela – per la quale una precedente ordinanza prevedeva l’interdizione fino ad oggi, 30 novembre – così come di altre quattro palazzine residenziali, dell’autosilo e dello svincolo Nord sulla Gardesana.
«Tutte le relazioni tecniche agli atti – si legge nell’ordinanza – disegnano una situazione di rischio attuale, immediato e costante per le persone, che potrà essere esclusa solo a seguito di un accurato monitoraggio dello stato di pericolo e con l’individuazione delle soluzioni tecniche necessarie a mitigare il rischio dell’area sottostante la parete».
Per queste ragioni si mantengono, «per tutto il tempo utile affinché si proceda con le osservazioni, gli studi e i rilievi», le inibizioni e gli sgomberi ordinati nei giorni scorsi.
«Disposizioni – dice il sindaco Girardi – funzionali alla sicurezza delle persone».
La priorità, ora, è il monitoraggio dell’intera parete, da approntare mediante tecnologia radar (interferometria). Nel frattempo, ancora per almeno due settimane, la montagna sarà guardata a vista dai volontari della Protezione civile. Anche di notte, mediante un potente faro che illumina a giorno la porzione di falesia che ha ceduto.
Quando il sistema di monitoraggio garantirà sufficienti condizioni di sicurezza, si affronterà l’altra priorità: la rimozione dei 5mila metri cubi di roccia (su un totale di 20mila precipitati) che ostruiscono l’alveo del torrente San Michele. È un’opera urgente per scongiurare l’«effetto diga» e conseguenti esondazioni in caso di forti piogge.
L’intervento sarà sostenuto da Regione Lombardia, che ha già stanziato 120mila euro e provveduto ad assegnare i lavori ad una ditta della bassa bresciana. A questi fondi si aggiungono 66mila euro stanziati nei giorni scorsi dalla Comunità Montana dell’Alto Garda per sostenere Tremosine nell’emergenza.
Da segnalare che il Comune ha anche provveduto a ritirare la recente delibera di aggiornamento dei canoni demaniali: nessun aumento, dunque, per non gravare ulteriormente sulle realtà di Campione che si occupano di vela, windsurf e kitesurf.
«Quando disporremo dei risultati matematico-statistici prodotti dal monitoraggio – spiega il sindaco – si definiranno i più opportuni interventi di mitigazione del rischio». Il termine mitigazione non è utilizzato a caso: impossibile garantire una sicurezza certa e totale.
Aggiunge Girardi: «La proprietà delle aree (Coopsette, ndr) non potrà sottrarsi al dovere di predisporre ulteriori studi, visto che aveva l’onere di mettere in sicurezza la parete, intervento eseguito solo parzialmente». Ragionando a lungo termine, Girardi ha ribadito che bisognerà pensare ad un nuovo disegno urbanistico dell’intera frazione.