Salò, il Battisti si rinnova

0

SALÒ – Il Battisti si aggiorna, assumendo una nuova identità fondata sulla cultura tecnica e scientifico-tecnologica, per adeguarsi ai tempi e rispondere alle nuove esigenze del mercato del lavoro.

Nei programmi dell’istituto tecnico statale salodiano (860 studenti) c’è infatti il potenziamento del settore tecnologico, per ora presente con il solo indirizzo «Costruzioni, ambiente e territorio» (l’ex geometri per intenderci), introducendo il nuovo indirizzo «Chimica, materiali e biotecnologie».

Se la crisi dell’edilizia ha comportato una lieve contrazione delle iscrizioni al corso per geometri (una sola sezione attivata negli ultimi due anni, contro le due delle annualità precedenti), che comunque rimane fondamentale per settori dal futuro più che certo come la riqualificazione edilizia e il risparmio energetico, ecco che la scuola si attiva per fornire nuove risposte formative, al passo con i tempi e in linea con il tessuto territoriale.

La proposta del nuovo indirizzo, già sostenuta dal Comune di Salò, dovrà essere valutata dagli organi superiori (Provincia, Uffici scolastici provinciale e regionale), ma le prospettive sono buone.

«La scelta dell’indirizzo Chimica, materiali e biotecnologie – spiega il dirigente scolastico Gian Luca Chiodini – è legata sia a motivi di natura logistica che alla necessità di raccordare i compiti educativi della scuola con i bisogni di imprese, aziende ed enti locali. Da una parte il Battisti presenta le strutture adeguate ad accogliere il nuovo indirizzo, sia in termini di spazi che di laboratori, aggiornati negli ultimi anni, nonché di dotazione tecnologica. D’altra parte l’indirizzo può andare incontro alle esigenze produttive delle maggiori entità imprenditoriali del territorio, Tassoni, Tavina, Valsir, Rmb-Recupero metalli, con cui è già stata avviata una collaborazione a sostegno del nuovo corso di studi, anche nella fase dell’orientamento».

Altri contatti sono stati presi con aziende per lo smaltimento dei rifiuti, con Garda Uno, la Comunità del Garda e la Comunità Montana Alto Garda, oltre alle Amministrazioni comunali, al fine di coinvolgere il più possibile le realtà territoriali del bacino d’utenza nella promozione e consolidamento del nuovo indirizzo di studi. «Che – conclude Chiodini – viene a colmare una lacuna del nostro territorio, offrendo opportunità agli studenti affascinati dal mondo della ricerca e dal lavoro in laboratorio, in un settore chiave per il prossimo futuro».

L’indirizzo può prevedere tre articolazioni (chimica e materiali, biotecnologie ambientali e biotecnologie sanitarie) e dà accesso a tutti i percorsi universitari. Ma sono molteplici gli sbocchi professionali anche per chi vorrà inserirsi direttamente nel mondo del lavoro. In questo modo il Battisti affianca un più articolato settore tecnologico a quello economico, già presente e ben consolidato con gli indirizzi di Amministrazione, Finanza e Marketing (con le articolazioni Relazioni internazionali per il marketing e Sistemi informativi aziendali) e Turismo.

Lascia una risposta