On. Gelmini contro i tagli alla Polstrada
SALÒ – Un’interrogazione dell’on. Mariastella Gelmini al Ministro dell’Interno per sollecitare un ripensamento sulla prevista chiusura di alcuni uffici di Polizia Stradale, tra cui quello di Salò.
Ecco il testo dell’interrogazione presentata dalla parlamentare bresciana, anche grazie alle sollecitazioni dell’Amministrazione comunale di Salò.
“GELMINI Mariastella”— Al Ministro dell’interno. — Per sapere – premesso che:
il 3 marzo 2014, il dipartimento della pubblica sicurezza del Ministero dell’interno ha inviato a tutti i questori un progetto di razionalizzazione delle risorse e dei presidi della polizia di Stato sul territorio italiano, suscitando polemiche ma soprattutto timori per le conseguenze negative sul controllo del territorio che tale piano presuppone;
il progetto è stato nuovamente riproposto durante alcuni incontri con le organizzazioni sindacali di categoria, prevedendo la chiusura di 251 presidi della polizia di Stato;
i tagli in questione, fortemente contestati anche dai sindacati di polizia, che stanno conducendo una campagna di sensibilizzazione in tutto il Paese, sono fortemente penalizzanti soprattutto per gli uffici della polizia postale e delle comunicazioni, in quanto è prevista la chiusura di una settantina di presidi che porterà un serissimo nocumento nella lotta ai reati pedopornografici on line e alle truffe informatiche;
i tagli e le chiusure interessano in maniera determinante anche la polizia ferroviaria e la polizia stradale, azzerando anche le squadre nautiche e alcuni uffici di frontiera marittima strategici;
il progetto di razionalizzazione interessa anche numerosi commissariati cittadini di pubblica sicurezza, nell’ottica di una spending review che non riduce sprechi e inefficienze ma colpisce invece l’apparato della sicurezza, tentando di colmare la carenza di organico, che ammonta a circa 18.000 unità, tagliando semplicemente i presidi e facendo ricadere sui cittadini le conseguenze altamente negative che una minor presenza di forze dell’ordine sul territorio comportano;
il Ministro dell’interno avrebbe dovuto relazionare nello specifico sul piano di razionalizzazione il 17 dicembre 2014 innanzi la Commissione affari costituzionali della Camera dei deputati ma ha rimandato la sua audizione al 14 gennaio 2015 :
se il Governo intenda sospendere il prospettato progetto di chiusura degli uffici di polizia al fine di procedere, invece, ad una riforma seria che conduca ad una razionalizzazione ragionevole e condivisa del sistema di sicurezza del nostro Paese.