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NAGO – Internet e dintorni. lunedì 15 dicembre alla Casa della Comunità di Nago incontri per ragazzi e genitori sull’utilizzo e i rischi del web.
Il tema dell’incontro per i ragazzi dai 12 ai 16 anni è «Internet, smartphone e videogiochi: sì o no?» (inizio alle ore 17.30), mentre per i genitori (e per insegnanti, educatori e tutti gli adulti interessati) «Internet e dintorni: quali rischi?» (inizio alle ore 20.30). Il doppio incontro è condotto da Pietro Lombardo, psicopedagogista, direttore del Centro Studi Evolution di Verona e conferenziere di successo, nell’ambito di Time Out. La partecipazione è gratuita. L’iniziativa è promossa dal Distretto Famiglia nell’Alto Garda, all’interno del progetto «Verso il festival – Voglia di Famiglia», quale evento collaterale del Festival della Famiglia 2014.
É il tema del riconoscimento e della valorizzazione dei talenti (ovvero le capacità, le potenzialità, le doti che ognuno possiede, ma che non sempre riconosce o è in grado di mettere a frutto) quello proposto quest’anno da Time Out, il fortunato, partecipato percorso che già da qualche anno propone ai partecipanti – i ragazzi adolescenti e i loro genitori, ma anche insegnanti ed educatori – nuovi modi di vivere le relazioni familiari ed educative dentro il tempo di oggi, per poter so-stare, fermarsi e trovare spazi di tregua, restando in con-tatto con sé stessi e con gli altri. Un progetto curato dall’azienda pubblica di servizi alla persona Casa Mia in collaborazione con i Comuni di Riva del Garda, Dro e Nago-Torbole.
I compiti educativi oggi dei genitori, degli insegnanti, degli educatori nelle varie situazioni della vita quotidiana nei confronti dei bambini e dei giovani sono sempre più percepiti come difficili, impegnativi, problematici. Il tema di Time Out introduce quest’anno una questione fondamentale che indirizzerà i partecipanti nell’approfondimento: dall’educazione come riparazione alla cura dei talenti. Il tema dell’adolescenza, della comunicazione genitori-figli e le complesse tematiche riguardanti le relazioni familiari in questa delicata fase della vita dei ragazzi, sono argomenti che suscitano sempre grandissimo interesse, forse perché vanno a toccare corde importanti all’interno della vita di chi ogni giorno affronta l’arduo compito di supportare e guidare i ragazzi nel loro cammino di crescita verso l’età adulta. Gli incontri formativi e le proposte hanno l’obiettivo di contribuire a realizzare una cultura della famiglia, cominciando a riconoscerne i valori, favorendo competenze, valorizzando i ruoli e sostenendo la crescita delle persone nella direzione del benessere personale e collettivo. Time Out vuole accompagnare ragazzi e genitori nell’esplorazione della propria esperienza di crescita, favorendo le competenze personali e valorizzando i singoli ruoli, secondo un approccio che prevede una progettazione condivisa e partecipata.
Il progetto, coordinato da Casa Mia, dal 2013 si raccorda anche con un lavoro di rete comunitario, «Family Time», promosso dalla Comunità Alto Garda e Ledro.