Desenzano, comune riciclone
DESENZANO – Con il contributo di tutti i cittadini, Desenzano è finalmente diventato un “comune riciclone”: l’obiettivo del 65% di rifiuti differenziati è stato raggiunto e superato.
«Questo grandissimo risultato per la nostra città e per il suo futuro – dichiara Luisa Papa, segretario del PD Denzanese – è stato possibile grazie all’impegno e al contributo di tutti i cittadini di Desenzano che hanno dimostrato senso di responsabilità e spirito di collaborazione, nella fase, non semplice, del passaggio alla raccolta porta a porta»
L’attuale amministrazione ha ereditato un comune in cui la percentuale di rifiuti differenziati era inchiodata ad un misero 38%, dopo 5 anni di inazione in cui anche le campagne di sensibilizzazione (come “Capitan Eco”) erano state abbandonate.
Davanti a questa situazione disastrosa l’unica soluzione era cambiare completamente verso nella gestione dei rifiuti. Con coraggio si è scelta la strada della raccolta porta a porta, unica modalità che ha mostrato di funzionare per il passaggio ad una “raccolta differenziata spinta”.
L’impegno dei desenzanesi nel raccogliere la sfida lanciata dall’amministrazione ha portato i suoi frutti: nel mese di ottobre ben il 69% dei rifiuti è stato differenziato. Da aprile, primo mese in cui il porta a porta è andato a regime su tutto il territorio comunale, la percentuale è stata sopra il 65% compresi i turistici mesi estivi.
«Il raggiungimento di questo traguardo è una bella pagina per la nostra Desenzano – aggiunge la portavoce democratica – siamo consapevoli dell’impegno che viene richiesto ai cittadini e quindi il mio ringraziamento va a tutti per la sensibilità dimostrata»
Superare l’obiettivo indicato dall’Unione Europea e dal Governo, oltre a mettere il comune al riparo da possibili sanzioni o penalizzazioni, risponde alla priorità che deve guidare ogni amministrazione comunale: quale eredità lasceremo ai nostri figli?Differenziare i rifiuti significa riciclare e non dover continuamente attingere alle esauribili risorse naturali, differenziare significa non dover scavare nuovo discariche né dover incenerire ingenti quantità di materiale.
Due gli appuntamenti che hanno visto in prima fila cittadini, associazioni del territorio e amministrazione comunale sul tema dei rifiuti sparsi: la “Clean-up week” promossa dall’Unione Europea a maggio e “Puliamo il modo” organizzata da Legambiente in settembre. In tutto il territorio sono stati raccolti rifiuti abbandonati, dall’entroterra, fino ai fondali del lago, passando per le spiagge. Anche il locale circolo democratico ha dato il suo contributo sia operativo, che di stimolo alla riflessione con la proiezione del famoso film “Trashed”.
Grande è stato il lavoro fatto dall’amministrazione con la collaborazione delle scuole, in particolare con due progetti, uno sulla raccolta e riciclo dei RAEE (Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche) e un altro contro lo spreco di cibo in mensa; sensibilizzare le nuove generazioni è fondamentale per costruire una società più attenta all’ambiente.
Tante sono le azioni intraprese, con un unico obiettivo: costruire una città verde, in cui l’ambiente e le sue risorse sono un bene prezioso da tutelare per chi verrà dopo di noi!