Acqua del Garda. Un patrimonio da tutelare
DESENZANO – “Acqua del Garda: Un patrimonio da tutelare” è il titolo della conferenza che si terrà sabato 17 gennaio dalle 10 alle 12 nell’auditorium dell’Istituto Bazoli-Polo di Desenzano.
Acqua per bere, per fare turismo, per irrigare. Le acque del lago di Garda sono un patrimonio straordinario.
E la tutela di questo immenso patrimonio idrico non può essere solo un problema locale, ma ha portata nazionale ed europea.
Il Benaco è la più importante riserva d’acqua dolce d’Italia (49 miliardi di metri cubi, ndr). Qui si custodisce il 40-45% dell’intero patrimonio idrico nazionale.
Oggi 400mila persone portano nelle loro case e sfruttano per usi domestici l’acqua del lago attraverso gli acquedotti. L’acqua gardesana garantisce l’economia turistica e in futuro sarà fondamentale per la vita dell’uomo
Alla luce di queste considerazioni, intervenire a tutela delle acque è un obbligo morale.
Di questo, e altro ancora, si parlerà sabato a Desenzano. L’incontro, aperto al pubblico, vedrà relazionare Lucio Ceresa, Segretario Generale della Comunità del Garda, Manuela Milan della Fondazione Mach di San Michele all’Adige e Mariano Bresciani del CNR-IREA.
Il programma
Ore 10.05 Saluti autorità scolastiche e locali
Ore 10.15 «Una governance ambientale per il Garda» (Dr. Pierlucio Ceresa – Comunità del Garda)
Ore 10.50 «Un approccio paleo limnologico per la ricostruzione ecologica a scala secolare del Lago di Garda (Dr.ssa Manuela Milan – Limnology and Fresh Water Ecology Research Group, Research and Innovation Centre – Fondazione Edmund Mach, San Michele a/A)
Ore 11.10 «Il Lago di Garda osservato dal satellite: principi e applicazioni» (Dr. Mariano Bresciani – Consiglio Nazionale delle Ricerche, IREAIstituto per il rilevamento elettromagnetico dell’ambiente)
Ore 11.40 dibattito