Jumbo e Poli
TOSCOLANO – Separati alla nascita… La storia dell’incredibile somiglianza tra un ristoratore di Maderno e la star della tv tedesca Jumbo Schreiner.
«Sei il gemello di Jumbo, siete due gocce d’acqua». I numerosi clienti tedeschi, bavaresi in particolare, che frequentano il suo ristorante sulla collina di Maderno, la Cascina Sant’Amborgio, continuavano a ripeterglielo.
Così Riccardo Poli ha cercato in rete e, non senza sorpresa, ha appurato che, effettivamente, la somiglianza è notevole. Thomas Schreiner, in arte Jumbo, è un bavarese famosissimo in Germania, attore, presentatore, star televisiva della cucina xxl che conduce programmi in cui consuma e valuta grandi pasti in ristoranti e snack bar. La somiglianza con il ristoratore gardesano, in effetti, è impressionante.
Così Poli ha deciso di contattare il suo «gemello»: gli ha scritto una mail, gli ha mandato una sua foto e, qualche giorno dopo, ecco che il mitico Jumbo si è presentato alla porta del suo ristorante. «Abbiamo fatto una grande mangiata – dice il titolare della Cascina Sant’Amborgio -, assaggiando i prodotti e i vini del territorio gardesano. Sono tante le cose che abbiamo in comune, oltre all’aspetto e alla taglia xxl: siamo entrambi appassionati di carne alla griglia e grandi mangiatori». Jumbo Schreiner, che tra l’altro conosce bene il Garda, e Toscolano Maderno in particolare, visto che da bambino trascorreva le vacanze estive a Gaino, ha fatto una promessa a Poli: tornerà a trovarlo con l’idea di fare qualcosa assieme, magari un puntata televisiva dedicata ai prodotti enogastronomici del lago.
Jumbo non è l’unica «star» tedesca che ama la cucina gardesana proposta dalla Cascina Sant’Amborgio. La scorsa estate, il 22 luglio, qui si era presentato il capitano della Germania campione del mondo Philipp Lahm, un vero mito del calcio tedesco, che dieci giorni dopo aver alzato al cielo la coppa del mondo al Maracanà, alzava un bicchiere di limoncello ai tavoli del ristorante toscomadernese per brindare alle vacanze gardesane con moglie e amici.