Viale_Roma_Riva
RIVA DEL GARDA – Con l’insediamento del cantiere sono iniziati nella mattina di lunedì 26 gennaio i lavori di nuovo arredo urbano nel tratto conclusivo a nord di viale Roma (da viale Alberti Lutti a largo Marconi).
L’opera garantirà adeguata continuità con quanto realizzato recentemente nel tratto sud (tra viale Dante e viale Alberti Lutti) e più generale all’interno del programma di miglioramento della qualità urbana del centro storico cittadino, che l’Amministrazione comunale sta portando avanti già da qualche anno. L’intervento darà forma compiuta a quella che si delinea come la principale via di accesso pedonale da nord alla città storica, d’importanza strategica anche in vista della realizzazione della «Nuova città dell’accoglienza» all’ex ospedale. Il contratto fissa in 100 giorni la durata dei lavori.
Redatto dall’Area delle opere pubbliche del Comune di Riva del Garda e firmato dall’ingegnere Martina Dassatti, il progetto prevede una spesa di circa 600 mila euro, di cui 390 mila per lavori e oneri della sicurezza, e 210 mila per somme a disposizione (tra cui l’assistenza archeologica, necessaria in una zona di notevole rilievo per gli importanti ritrovamenti di epoca romana). Al lavoro d’impresa Adarte Srl di Fornace.
L’intervento riprende le linee guida e le caratteristiche morfologiche dei lavori realizzati in viale Dante e di quelli in fase di realizzazione nel tratto Sud di viale Roma, e si gioca essenzialmente su due elementi: la pavimentazione e un nuovo viale alberato che accompagni lo sguardo del passante da Porta San Michele alla chiesa dell’Inviolata. La superficie complessiva interessata dai lavori è di 1.950 metri quadrati.
La nuova pavimentazione riprenderà i materiali, gli allineamenti e la tipologia già delineati nella parte Sud di viale Roma, sarà quindi in porfido con fasce longitudinali di caratteristiche differenti: la porzione centrale del viale sarà in lastre di porfido posate a correre, delimitate esternamente da due fasce di cubetti di porfido di piccola pezzatura posati ad archi contrastanti; il cambio di pavimentazione sarà sottolineato da una fila di cordoni di porfido; le fasce laterali del viale, adiacenti agli edifici, saranno in cubetti di porfido di pezzatura più grande, ugualmente posati ad archi contrastanti; all’interno delle fasce laterali saranno inoltre riproposti i cubetti posati per file parallele e intervallati da lastre trasversali.
Anche in questo tratto di viale Roma saranno realizzate, lungo le fasce laterali, due filari alberati, con la funzione di «incanalare» lo sguardo verso la chiesa dell’Inviolata, uno dei manufatti storici di maggiore pregio della città, e al contempo per garantire la completa visibilità di tutto il viale. L’essenza utilizzata sarà la stessa del primo tratto di viale.
Per quanto riguarda i sottoservizi, da un confronto con l’ente gestore, Alto Garda Servizi, è emersa l’opportunità di un rifacimento dell’acquedotto e dei relativi allacciamenti privati in tutto il tratto interessato dai lavori. Ad essere rifatto sarà anche l’impianto d’illuminazione pubblica, con la stessa tipologia di pali e la loro disposizione già scelta per viale Dante, e in fase di installazione nel tratto Nord di viale Roma, il tutto all’insegna del risparmio energetico e in linea con quanto stabilito dal Pric, il Piano regolatore dell’illuminazione comunale, approvato dal Consiglio comunale.