NAGO – «Un anatroccolo in cucina» è lo spettacolo di teatro-ragazzi che «Gli Eccentrici Dadarò» di Varese portano in scena domenica primo febbraio nel teatro della Casa della Comunità di Nago.
Nella cucina di un grande ristorante c’è un lavapiatti sommerso dal sapone, dietro la porta suoni e risate. E lui desidera di essere dall’altra parte con loro, seduto a quella festa a ridere e cantare… Ma tra le pentole e gli strofinacci, le tazzine e i bicchieri da lavare sembra davvero impossibile. Allora non resta che credere alle favole e… sognare. «Un anatroccolo in cucina» è lo spettacolo di teatro-ragazzi liberamente ispirato a «Il brutto anatroccolo» di Hans Christian Andersen, che «Gli Eccentrici Dadarò» di Varese portano in scena domenica primo febbraio nel teatro della Casa della Comunità di Nago, nell’àmbito dellarassegna «Teatro a gonfie vele». L’inizio è alle ore 16.30; età consigliata dai 3 anni in su.
Rievocando l’affascinante atmosfera del cinema comico muto degli anni Venti, raccogliendo la magia della pantomima e della clownerie, sorprendendo con bolle di sapone giganti e bicchieri che suonano, lo spettacolo tratta con note leggere il tema della diversità, reale o immaginata, il bisogno di essere accettati e di far parte di un gruppo. Oggetti quotidiani che diventano mezzi magici e fantastici; il linguaggio non verbale per comunicare temi importanti come il confronto con l’altro diverso da noi, e come la possibilità, ogni giorno, di perdere o sbagliare, anche di cadere, ma senza smarrire mai l’entusiasmo e il coraggio di rialzarsi e ripartire.
La compagnia
Gli Eccentrici Dadarò nascono nel 1997 da un desiderio di in-stabilità. Stabilità nel tentativo di dare concretezza e continuità a un progetto; in-stabilità nella scelta di mantenere un’assoluta libertà di sperimentazione espressiva, cercando di non assestarsi linguisticamente e stilisticamente su quanto raggiunto in precedenza. Proprio questo elemento di eterogeneità ha permesso la realizzazione di progetti artistici destinati a tipologie di pubblico differenti e proposti con linguaggi distinti. Teatro-ragazzi, teatro di strada, teatro di prosa sono paritariamente campi di indagine sulla comunicazione attraverso il linguaggio del teatro, la ricerca di un incontro extra-quotidiano attraverso lo spettacolo motivo dominante. La prima ricerca è intorno alla clownerie, l’acrobatica, la commedia dell’arte, le arti circensi. L’incontro tra questa esperienza ed il teatro d’attore è il detonatore di quello che sarà il linguaggio della Compagnia in tutte le produzioni successive: una ricerca di equilibrio tra il linguaggio del corpo e quello drammaturgico, cercando di portare fisicità nella parola ed allo stesso tempo accostare allo sviluppo testuale l’apertura di pause esclusivamente fisiche, che avvicinino ad una empatia col percorso dell’inconscio affiancato a quello della mente logica. Allo stesso modo questa spinta alla ricerca nel campo del linguaggio, ha impegnato la compagnia a collaborare con diverse realtà come RAI, Telethon, Telefono Azzurro, Legambiente, Cineteca Italiana, fiere (SMAU), eccetera. I diversi premi nazionali e internazionali vinti nel corso degli anni e i più di 200 spettacoli realizzati annualmente in tutta Italia e Europa, hanno fatto della Compagnia una delle realtà più solide del panorama teatrale italiano di questi anni, tanto da garantire alla stessa il sostegno ufficiale della Fondazione Cariplo. Inoltre l’associazione da anni organizza, con crescente successo, festival e rassegne, «notti bianche», feste ed eventi speciali in collaborazione con Comuni, enti pubblici e privati. La compagnia collabora dal 2003 con EATC (European Association for Theater Culture) diretta da Jurij Alschitz nella creazione e realizzazione di progetti e produzioni internazionali destinati a promuovere e sviluppare la ricerca e la cultura teatrale. Dal 2004 inizia la collaborazione con la Fondazione Gaber per la diffusione della conoscenza del personaggio e dell’opera di Giorgio Gaber. Da questa esperienza nasce l’impulso ad approfondire il legame tra il linguaggio teatrale e il linguaggio musicale, percorso che prosegue anche nel 2013 con un progetto dedicato ad un altro artista milanese, Enzo Jannacci. La compagnia fonda nel 2009 Arterie Theater Network, rete per la promozione e lo sviluppo di un percorso di Formazione Permanente nell’Arte Teatrale. Analogamente nel 2012 partecipa alla costituzione di CULT – Circuito Urbano Lombardo della Danza e del Teatro in collaborazione con tre associazioni culturali lombarde con lo scopo di coordinare e promuovere festival internazionali di teatro urbano.
Teatro a gonfie vele
La rassegna di teatro per ragazzi è organizzata da Altogarda Cultura (il Servizio di attività culturali intercomunale di Arco e Riva del Garda), dalla Comunità Alto Garda e Ledro e dai Comuni di Arco, Drena, Dro, Ledro, Nago Torbole, Riva del Garda e Tenno. La direzione artistica è di Barbara Frizzi, l’organizzazione di Sara Maino. In collaborazione con la compagnia «Teatro per caso» e con il Coordinamento teatrale trentino, e con il sostegno del Ministero per i beni e le attività culturali (Direzione generale per lo spettacolo dal vico), delle Casse Rurali trentine e della Provincia autonoma di Trento.
Biglietti
Posto unico non numerato: 4 euro
Prevendita agli sportelli delle Casse Rurali del Trentino
Apertura della biglietteria in teatro: un’ora prima dell’inizio dello spettacolo