Alla scoperta del nostro territorio
ARCO – Visita ufficiale del sindaco Alessandro Betta, nel primo pomeriggio di martedì 24 febbraio, alla scuola primaria di Romarzollo per l’occasione della mostra fotografica «Alla scoperta del nostro territorio».
La rassegna è stata realizzata dagli alunni delle due quinte nell’ambito di un corso di fotografia tenuto dall’associazione «Il Fotogramma» di Nago-Torbole: esposte su quattro grandi pannelli 43 immagini scattate dai ragazzi che hanno curato anche la post-produzione (limitata a lievi interventi sui file-immagine) e l’esposizione, corredata da didascalie che descrivono sia l’immagine, sia la motivazione della scelta di quel preciso soggetto. Il tutto dedicato alla riscoperta degli scorci quotidiani del proprio territorio. Il sindaco, oltre all’apprezzamento e ai complimenti, ha portato alcuni omaggi-premio: alcuni libri dedicati al territorio e delle speciali matite che contengono un seme, e che una volta esaurite possono quindi essere piantate.
Solo quattro lezioni opzionali al giovedì, di cui una teorica, sono state necessarie per allestire una mostra così ampia e strutturata. Un’esperienza di grande successo i cui «fasti» sono giunti all’orecchio del sindaco, che ha voluto rendersi conto di persona e conoscere i protagonisti dell’impresa. All’incontro hanno preso parte anche alcuni dei fotografi dell’associazione «Il Fotogramma», la vicepresidente Sonia Calzà, Laura Zinetti e Maria Luisa Crosina. A condurre il corso sono stati anche Lorenza Miorelli, Daniele Zeni, Paola Santoni, Marco Vecchi, Paolo Baldessarini e Roberta Salina. Sono stati gli stessi ragazzi a spiegare al sindaco come si è svolto il corso e come hanno partecipato e realizzato l’esposizione.
A seguire il sindaco è stato ospite delle terze, in classe, per visionare il video realizzato nell’àmbito di un altro progetto realizzato con «Il Fotogramma», «Fotografiamo la storia»: i ragazzi di terza in questo caso hanno preso parte a lezioni sulla storia locale tenute dalla storica Maria Luisa Crosina, per poi recarsi di persona nei luoghi di cui hanno conosciuto le vicende passate, dove hanno realizzato reportage fotografici dedicati. Poi, in classe, la post-produzione e la realizzazione del video. E alla fine per entrambe le classi terze è arrivato un bel diploma.