SALÒ – In sede di eventuale processo, i responsabili potranno essere chiamati a risarcire i danni. Il sindaco: «Ci costituiremo parte civile».
Dopo l’annuncio dell’individuazione, da parte dei Carabinieri di Salò, dei responsabili della devastazione perpetrata la notte del primo febbraio lungo la ciclabile che corre a lato di via Del Panorama (leggi qui la notizia), le gente pretende il risarcimento del danno.
Su questo punto il sindaco di Salò, Gianpiero Cipani, assume una posizione ferma: «Ovviamente il Comune si riserva di costituirsi parte civile nel processo a carico degli indagati, affinché siano chiamati a risarcire i danni provocati. Sia chiaro che questa sarà la linea che adotteremo sempre, con fermezza, se in futuro dovessero verificarsi altri episodi di questo tipo».
Richieste in tal senso giungono anche dagli utenti della rete, che numerosi commentano la notizia della denuncia in stato di libertà per il reato di danneggiamento aggravato in concorso a carico di 5 vandali, di età compresa tra i 18 e i 22 anni, tre residenti a Salò, due in paesi vicini.
«Pagare? Oltre a quello gli farei fare la manutenzione per un anno a tutto il tragitto», suggerisce un utente. Un altro scrive: «Pagare sarebbe il minimo… bisognerebbe metterli li a rifare tutti gli impianti e cose simili, almeno fanno qualcosa di utile per la società invece che esser solo un peso!». E ancora: «Visto che sono maggiorenni, e presumo che 6mila euro per un giovane al giorno d’oggi sia una cifra irraggiungibile,devono lavorare gratis per il Comune fino alla cifra raggiunta e anche di più». Un altro utente suggerisce: «Risarcire i danni deve essere la parola d’ordine per questo tipo di reato. Servizi sociali dopo aver pagato, come pena».