L'imbocco di via Valle delle Cartiere, interdetta al transito veicolare e pedonale.
TOSCOLANO – Segnali di un lento ritorno alla normalità in Valle delle Cartiere. Strada aperta ai residenti e alle ditte impegnate nella messa in sicurezza.
Il sindaco di Toscolano Maderno, Delia Castellini, ha deciso di ristabilire (ma solo in determinati orari) il transito lungo la strada di fondovalle, seppur limitatamente ai soli mezzi delle ditte incaricate ai lavori di messa in sicurezza dell’area e ai residenti precedentemente evacuati.
È quanto stabiliscono due ordinanze firmate dal primo cittadino: «Considerato che le condizioni di pericolo che hanno determinato la chiusura di via Valle delle Cartiere – si legge nel provvedimento – sono cessate», si stabilisce la riapertura della strada, ma solo ai mezzi delle imprese che stanno operando per mitigare il rischio di ulteriori dissesti e a chi abita in valle (erano 4 le persone «sfollate» sostenute dall’Amministrazione, su una decina di residenti; gli altri hanno preferito trasferirsi in autonomia presso abitazioni di amici o parenti).
Le ditte impegnate nei lavori di messa in sicurezza potranno transitare nei seguenti orari: dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 13.30 alle 17.30.
I cittadini residenti potranno invece percorrere la valle nelle fasce orarie non interessate dal passaggio dei mezzi delle maestranze, quindi prima delle 8.30, dalle 12.30 alle 13.30 e dopo le 17.30.
La valle che è stata la culla dell’industria cartaria italiana è chiusa da metà dicembre, quando alcuni controlli effettuati da tecnici comunali e geologi evidenziarono una criticità in località Quattro Ruote, tra la seconda e la terza galleria: un ammasso roccioso instabile di circa 250 metri cubi che incombeva pericolosamente su via Valle delle Cartiere. Il masso è stato fatto brillare il 19 gennaio con una trentina di micro-esplosioni controllate. Successivi smottamenti palesarono tutta la fragilità dell’area, che è rimasta inevitabilmente off-limits fino a questo primo timido segnale di ritorno alla normalità.