Chi ha messo in croce le Crocelle?
PADENGHE – ll gruppo di minoranza «Padenghe sei tu» diffonde un comunicato sulla zona di via Crocelle: «Ma non era un’area pubblica?».
Ecco il comunicato della minoranza.
L’area di via Crocelle è stata utilizzata per anni come parcheggio e spazio attrezzato con panchine pubbliche. Nessun impedimento o cartello, sino a pochi mesi fa, ha mai identificato l’area ed i parcheggi come privati: l’accesso ai luoghi era, al contrario, libero e fruibile a tutti i cittadini e turisti. Coloro che, durante una passeggiata, si trovavano a transitare nei paraggi, potevano riposarsi godendosi un’impagabile vista sul Lago, sul Castello e sull’abitato di Padenghe ed ammirare, in tutta la loro imponenza, il Monte Baldo ed il Monte Pizzoccolo.
In tempi non lontani, presumibilmente dopo la metà di maggio dello scorso anno 2014, la stessa Amministrazione comunale aveva fatto posizionare un cartello segnaletico che indicava chiaramente la destinazione pubblica dell’area. Ricordiamo, tra le varie, che la fotografia di gruppo della lista “Padenghe con te”, alla vigilia delle elezioni da poco trascorse, fu scattata proprio dal poggio panoramico in oggetto.
In tempo più recenti, all’incirca verso la fine di agosto del 2014, il cartello in questione è stato fatto rimuovere dalla stessa Amministrazione comunale che lo aveva fatto apporre. Al suo posto è stato posizionato un altro cartello che indica chiaramente che l’area ora è privata. Una catena impedisce di potersi “liberamente” recare sul poggio panoramico e persino le panchine sono scomparse. Si capisce, in pratica, che l’area in oggetto non può più essere fruita da cittadini e passanti.
La conclusione è chiara, ma si rende doverosa una domanda: se prima l’area era pubblica e nulla lasciava presupporre che vi fossero limitazioni nell’utilizzo, come mai tutto d’un tratto essa è diventata privata con tanto di cartello, catena e rimozione delle panchine?
Il danno per cittadini e turisti è grave ed è giusto sia fatta luce sull’accaduto. Non solo: è bene che chi ha sbagliato si assuma le proprie responsabilità e risponda, in qualche modo, del danno cagionato.
Sulla questione “Padenghe sei tu” ha presentato anche un’interpellanza. Eccola.
OGGETTO: interpellanza consiliare sull’area panoramica di via Crocelle.
I sottoscritti Consiglieri Comunali Roberta Gandelli, Noemi Bonapace e Monica Zannoni del gruppo di minoranza “Padenghe sei TU”
Premesso:
– che l’area di via Crocelle, è stata utilizzata e destinata da anni, come parcheggio e come spazio attrezzato con panchine pubbliche e nessun impedimento o cartello identificava l’area ed i parcheggi come privati;
– che l’accesso ai luoghi era libero e fruibile a tutti i cittadini e da coloro che passeggiando si trovavano a transitare nei paraggi e volevano riposarsi godendosi un’impagabile vista sul Lago, sul Castello e sull’abitato di Padenghe, spaziando nelle belle giornate si gode anche una splendida vista sulla sponda veronese, M.te Baldo, M.tePizzoccolo;
Considerato:
– che in tempi recenti, presumibilmente dopo la metà di maggio dello scorso anno 2014, l’amministrazione in carica ha fatto posizionare un cartello segnaletico, che indicava chiaramente la destinazione pubblica dell’area, ricordiamo che la fotografia di gruppo della lista dell’amministrazione in carica “Padenghe con te”, è stata scattata proprio dal “poggio panoramico” in oggetto;
– che verso la fine di agosto del 2014, il cartello in questione è stato fatto rimuovere dalla stessa amministrazione comunale che lo aveva fatto apporre, e poco dopo è stato posizionato un altro cartello, che indica chiaramente che l’area è PRIVATA ed una catena impedisce di potersi “liberamente” recare sul poggio panoramico, anche le panchine sono state rimosse e senza dubbio si percepisce che ora l’area in oggetto non è più fruibile liberamente da alcuno;
La conclusione è chiara, ma sorge spontanea una domanda, se prima l’area era pubblica e nulla lasciava presupporre che vi fossero limitazioni nell’utilizzo, come mai ora è diventata privata con tanto di cartello, catena e rimozione delle panchine?
INTERPELLANO IL SINDACO
affinché, considerato il grave danno per cittadini e turisti, venga fatta chiarezza sull’intera vicenda e piena luce sugli errori e responsabilità. Se qualcuno ha sbagliato è giusto che paghi, ognuno deve assumersi le proprie responsabilità.
Si chiede la lettura della presente interpellanza e della risposta nel prossimo Consiglio Comunale nonché risposta scritta.