La cittadella e l’albergo diffuso
LONATO – Sabato 28 marzo, dalle 9 alle 13 nel municipio di Lonato si parlerà di “albergo diffuso” come opportunità per il rilancio del centro storico e dell’economia turistica.
Primo passo ufficiale, sabato 28 marzo, per l’Albergo diffuso di Lonato del Garda: saranno infatti presentati i risultati dei rilievi e dello studio di fattibilità di quello che potrebbe diventare un importante e concreto strumento per lo sviluppo turistico della città e potenziarne in modo significativo la ricettività.
Nato alla fine degli anni ’70 in Carnia, sviluppatosi con successo in tutt’Italia, l’Albergo diffuso è un modello di ospitalità del tutto originale, al passo con le richieste dei viaggiatori (alla ricerca, oggi come non mai, di autenticità, storie, persone, emozioni) e, nel contempo, uno strumento per il rilancio di un’economia turistica sostenibile, che recupera il patrimonio edilizio di antichi borghi e ne rivitalizza il tessuto economico e sociale. L’Albergo diffuso non crea alcun turbamento ambientale: nulla di nuovo si costruisce infatti per dargli vita, anzi si ristrutturano e si mettono in rete gli edifici che già esistono, sottoponendoli ad una precisa azione che concilia tutela e valorizzazione. Funziona in tutto e per tutto come un vero hotel, con una Reception, gli ambienti comuni, i tradizionali servizi alberghieri, ma le camere sono “diffuse” in diverse case, mai troppo distanti l’una dall’altra. Gli ospiti possono così godere l’esperienza di vita di un centro storico, a contatto diretto con gli abitanti che, con le loro attività, sono componenti chiave dell’offerta turistica. Vero e proprio “presidio sociale”, l’AD anima le località in cui viene realizzato, stimolando iniziative e coinvolgendo i produttori e gli esercenti locali considerati come componente chiave dell’offerta, e crea indotto economico (maggiori info sull’albergo diffuso qui).
A dar vita all’Albergo diffuso di Lonato potrebbero essere ben quattordici immobili di proprietà dell’amministrazione comunale e della Fondazione Ugo Da Como, situati nella storica “Cittadella”, ai piedi della Rocca. Edifici molto antichi, da tempo in attesa di restauro, dove ricavare un significativo numero di posti letto (assolutamente necessari per sviluppare le potenzialità turistiche di Lonato, anche fuori stagione) e ospitare attività artigianali, che potranno invertire l’attuale tendenza di abbandono del centro storico. Grazie a una convenzione con la Facoltà di Ingegneria dell’Università di Brescia-DICATAM, 80 studenti hanno realizzato negli scorsi mesi i rilievi di tali edifici e ne hanno progettato una prima ipotesi di restauro e riuso, che saranno presentati sabato 28 nel corso dell’incontro “La Cittadella di Lonato del Garda e il progetto dell’Albergo diffuso per il rilancio di un’economia turistica e sostenibile” (Sala consiliare del Comune dalle 9.00 alle 12.45), a cui prenderà parte Giancarlo Dall’Ara, Docente di Marketing turistico, fondatore e presidente dell’Associazione nazionale degli Alberghi Diffusi e massimo esperto italiano dell’argomento.
Seguiranno gli interventi di Michelle Bonera (“Perché un albergo diffuso: risorsa e opportunità per una comunità ospitale”), Gian Paolo Treccani ( “Il caso della Cittadella di Lonato del Garda”), Barbara Scala (“ La Convenzione tra il Comune di Lonato, l’Università degli Studi di Brescia – DICATAM e la Fondazione Ugo Da Como”), Alessandro Trevisi (“In Cittadella come in Università: il laboratorio didattico”), Lorenzo Danesi (“ Una passeggiata per Lonato: potenzialità e itinerari per una “cittadella di cultura”). Ad aprire i lavori saranno il Sindaco di Lonato Mario Bocchio, il Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Brescia Sergio Pecorelli, il Presidente della Fondazione Ugo Da Como Sergio Onger e il Direttore della medesima Antonio Benedetto Spada, l’Assessore al Commercio, Turismo e Terziario di Regione Lombardia Mauro Parolini.
Nel pomeriggio e per tutta la domenica gli studenti di Ingegneria faranno da guida alla visita agli immobili più rappresentativi previsti nel Progetto Albergo diffuso.
Cittadella in Festa – Per l’intero week end del 28 e 29 marzo la Cittadella si animerà come d’incanto e antichi mestieri rivivranno in una ventina dibotteghe artigiane dove il pubblico potrà conoscere da vicino lavori, arti e sapienze di un tempo. A fare da contorno, giochi e artisti, concerti, happening e aperitivi, visite guidate alla Torre Civica e alla Casa Museo del Podestà, oltre che l’ingresso libero alla Rocca e al Museo Ornitologico.