Nessuno si salva da solo
RIVA DEL GARDA – È l’ultimo film di Sergio Castellitto, ancora una volta tratto da un romanzo di Margaret Mazzantini, la proposta della sala della comunità in via Rosmini a Riva del Garda per il fine settimana.
«Nessuno si salva da solo», con Riccardo Scamarcio, Jasmine Trinca, Anna Galiena, si proietta sabato 28 marzo alle ore 21 e domenica 29 marzo alle ore 20. La durata è di due ore, genere drammatico, produzione Italia 2014. Il biglietto costa 7 euro l’intero e 5 il ridotto; abbonamento alla stagione cinematografica: 10 film a scelta a 60 euro; abbonamento alla rassegna «Piacere del cinema»: 5 film a scelta a 30 euro.
Delia e Gaetano (Gae) sono stati sposati e hanno due figli, Cosmo e Nico. Da poco tempo vivono separati, lei ha tenuto la casa con i bambini, lui vive in un residence. Delia, che in passato ha sofferto di anoressia, è una biologa nutrizionista, Gaetano è uno sceneggiatore di programmi televisivi. Delia e Gae si incontrano per una cena in un ristorante, devono apparentemente discutere dell’organizzazione delle vacanze dei loro figli… ma presto capiamo che quell’incontro servirà ai due protagonisti per compiere un viaggio dentro la loro storia d’amore e scoprirne le ragioni della fine. La cena occupa l’intero svolgimento del film, ma attraverso una serie di flash back, viene ripercorsa la vita di Delia e Gaetano, dall’entusiasmo dei primi anni di vita in comune, l’amore, la passione, ai primi problemi e frustrazioni reciproche che hanno cominciato ad allontanarli, fino alla separazione. Sia Delia che Gae sono stati condizionati dai difficili rapporti avuti con i genitori. Delia ha molto sofferto quando la madre, Viola, ha abbandonato lei e il padre, un medico morto da tempo. Gaetano si è sempre sentito incompreso dal padre, Luigi, che non è riuscito a infondergli autostima.
La rassegna cinematografica è proposta dalla Comunità Alto Garda e Ledro e dai Comuni di Arco, Drena, Dro, Ledro, Nago-Torbole, Riva del Garda e Tenno, in collaborazione con il Coordinamento teatrale trentino e con il sostegno delle Casse rurali trentine.
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