Salò, Pinocchio, il gatto e la volpe

SALÒ – Polemica politica in salsa collodiana a Salò. Botta e risposta tra opposizione e maggioranza sull’Irperf. Sui manifesti di GenerAzione Salò e Progetto Salò amministratori locali nei panni dei personaggi di Pinocchio.

Ad innescare la polemica è stato il gruppo d’opposizione GenerAzione Salò, che dopo l’introduzione dell’addizionale Irpef, approvata dal Consiglio comunale dello scorso 13 aprile, ha collocato per le vie della città manifesti che ritraggono il sindaco Giampiero Cipani nei panni di Pinocchio, con un fumetto che ricorda una delle promesse elettorali della maggioranza: «Non metteremo l’addizionale Irpef». «Sindaco Cipani – ammonisce il grillo parlante – non si dicono le bugie ai cittadini».

La risposta non si è fatta attendere. Il gruppo di maggioranza Progetto Salò ha risposto a tono (e a tema), scomodando altri due protagonisti della fiaba di Pinocchio, in questo caso il gatto e la volpe, ai quali sono stati attribuiti i volti di Giorgio Toffoletto, capogruppo di GenerAzione Salò, e dell’ex sindaco Barbara Botti. «A Salò – si legge sul manifesto – oltre a Pinocchio ci sono il gatto e le volpe. I due furbastri amici si sono dimenticati di dirvi: che il Governo ci ha tolto circa 2,5 milioni e che l’Amministrazione comunale ha comunque eliminato la Tasi ed ha mantenuto tutti i servizi sociali».

Insomma, per la maggioranza l’introduzione dell’addizionale si è resa necessaria per mantenere i servizi a fronte dei crescenti tagli dei trasferimenti statali ed è stata compensata dall’azzeramento della Tasi.

Arriverà la saggia fata Turchina a stemperare gli animi?

Ecco il manifesto del gruppo “GenerAzione Salò”…

… e quello della maggioranza di “Progetto Salò”.