Come in un vero campo d’emergenza…
LONATO – Ieri, venerdì, la giornata organizzata dalla Protezione Civile di Lonato, con il patrocinio e il contributo del Comune, per spiegare cos’è e come funziona un “campo d’emergenza”.
Strumenti, mezzi e dinamiche di un vero campo d’emergenza, tra i volontari della Protezione Civile. Oggi – venerdì 22 maggio – il gruppo comunale di Protezione Civile di Lonato del Garda, con il patrocinio e il contributo del Comune (Assessorato alla Cultura), ha organizzato la giornata conclusiva del “Progetto Scuola Sicura 2015”, allestendo un campo con tanto di tenda, mezzi e strumentazioni solitamente usati dalla Protezione Civile a livello nazionale. Al palazzetto sportivo di Lonato, in via Regia Antica 55, durante la mattinata c’è stato un bel via vai di studenti, soprattutto della primaria.
«Il Progetto Scuola Sicura, alla seconda edizione, è nato dall’idea dei Volontari di Protezione Civile del gruppo lonatese – spiega il coordinatore locale Mirco Freddi – in collaborazione con la Provincia di Brescia e il Comune. Quest’anno ha coinvolto tutte le classi II e III delle scuole primarie e le sezioni della scuola materna “K.Wojtyla” di Lonato, con incontri a tema su terremoti, emergenza alluvioni e incendi nei boschi, trovando sempre grande interesse da parte del giovane pubblico e, ancora di più, da parte di insegnanti e direzione scolastica. I ragazzi di IV e V hanno invece seguito un percorso multimediale con il Dipartimento nazionale di Protezione Civile».
A conclusione di questa esperienza educativa, avviata a febbraio 2015, la giornata è servita per dimostrare ai giovani studenti, ai loro insegnati e alle famiglie cosa significa la vita in un campo temporaneo allestito in caso di emergenze e quali sono i gruppi istituzionali e di volontariato che intervengono sul territorio nazionale. L’assessore alla Cultura, Valerio Silvestri, si è complimentato con il locale gruppo di Protezione Civile per l’impegno e per l’importante lavoro svolto con le scuole, coinvolgendo attivamente i ragazzi e mostrando loro come opera a livello nazionale il Sistema di Protezione Civile, in caso di emergenza.
La tenda sismica è rimasta aperta tutto il giorno, per provare la sensazione di un “vero terremoto”. Nonostante il tempo, soprattutto la mattinata con le scuole è stata molto coinvolgente e il pubblico non è mancato; i volontari del Gruppo Il Civilino di Bastia Umbra hanno raccontato le loro avventure vissute con la Protezione Civile.
Collaborano al Progetto Scuola Sicura 2015 il Dipartimento nazionale di Protezione Civile, la Protezione Civile regionale e provinciale, i gruppi comunali di PC di Lonato, Pozzolengo e Montichiari, i Vigili del Fuoco, Areu, Soccorso Alpino, la Polizia Locale, il Corpo Forestale dello Stato, le associazioni Paracadutisti di Castelcovati (eventi sismici), i Paracadutisti di Brescia (Idrogeologico), Serle e Nuvolento (Aib) e Protezione Civile Gruppo Cinofilo Lupi Valverde, i Carabinieri di Lonato e Desenzano, il Gruppo Alpini di Lonato e il Gruppo di Bastia Umbra (Civilino).
