Alla scoperta dell’ossario salodiano
SALÒ – Domani sera, martedì 26 maggio, a cento anni dall’inizio della Grande Guerra, messa e conferenza dei gruppi alpini salodiani. La messa sarà celebrata sul sagrato della cappella dell’ossario del cimitero.
Non sono molti i salodiani che conoscono l’esistenza di questo ossario. Qui, nel silenzio della cripta sottostante la chiesetta e nella cappella stessa, riposano i resti di 974 caduti in guerra, vittime soprattutto della Grande Guerra.
Ha scritto il prof. Giuseppe Piotti: «L’idea di costruire un ossario nel cimitero di Salò fu concepita dall’Amministrazione comunale nell’anno 1914: si voleva dare sepoltura onorevole e solenne ai militari deceduti nella battaglia di San martino del 1859, già sepolti nel cimitero locale».
Il progetto non poté realizzarsi a causa dello scoppio della Prima Guerra Mondiale. L’ossario fu costruito alla fine degli anni Venti.
Questo il programma della cerimonia commemorativa «1915 – 2015 per non dimenticare» promossa dai gruppi alpini di Salò, Villa Cunettone e Serniga San Bartolomeo nella giornata di martedì 26 maggio.
– Ore 19.30: Messa celebrata dal cappellano alpino don Diego Gabusi sul sagrato della cappella ossario del cimitero
– Ore 20.45: Conferenza del maestro Roberto Maggi sulla Prima Guerra Mondialew presso la sede del Gruppo di salò, in via Valle.