I Volontari del Garda ad Expo
MILANO – Il Gruppo Volontari del Garda presidia Expo con una propria ambulanza e propri soccorritori sanitari. Si occupano della gestione del pronto soccorso sanitario all’interno dell’esposizione universale.
Expo Milano 2015, dal primo maggio al 31 ottobre 2015, è il più grande evento mai realizzato su alimentazione e nutrizione, ed è l’evento internazionale più importante che si sta tenendo in Italia.
È una straordinaria vetrina mondiale in cui viene mostrato il meglio delle risorse e delle tecnologie mondiali per garantire cibo sano e sufficiente a tutti i popoli, nel rispetto del Pianeta e dei suoi equilibri.
Expo Milano 2015 è dunque un avvenimento straordinario con un’area espositiva di 1,5 milioni di metri quadri con presenti più di 150 Paesi e Organizzazioni internazionali, con oltre 25 milioni di visitatori attesi, con un afflusso di oltre 240mila visitatori al giorno.
Già solo questi numeri fanno immaginare la complessità della macchina organizzativa per gestire giorno per giorno un simile evento.
Il Gruppo Volontari del Garda è ovviamente orgoglioso di fare parte di questa straordinaria macchina operativa contribuendo, con una propria ambulanza e propri soccorritori sanitari, alla gestione del pronto soccorso sanitario all’interno di Expo.
I soccorritori Volontari del Garda, con una propria ambulanza, sono presenti e operativi fin dai primissimi giorni e proseguiranno fino al termine di Expo.
È l’ennesima attività che gratifica e riafferma la qualità e la professionalità del Gruppo Volontari del Garda.
All’interno di Expo, il servizio di Pronto Soccorso è gestito da AREU (Azienda Regionale Emergenza Urgenza) con una propria specifica Centrale Operativa che coordina due ambulanze, due squadre a piedi, due squadre in bicicletta e un’auto medicalizzata.
Le squadre di soccorritori e le ambulanze sono collocate su postazioni di primo soccorso dislocate sul “Decumano“, la via centrale su cui si affacciano tutti gli stand delle nazioni.
In caso di necessità, tramite chiamata al 112 (numero unico di emergenza europeo) o allarme dallo staff di Expo (riconoscibile dalle divise con il logo Expo), si allerta la centrale operativa che subito attiva e mobilita la squadra sanitaria del caso, la quale svolge il suo intervento, seguita costantemente – all’interno del sito espositivo– con centinaia di videocamere.
Gli interventi sono tantissimi, la maggior parte per patologie di modesta entità, ma sempre comunque impegnativi.
“Muoversi e intervenire in Expo – dicono i Volontari del Garda – è un’esperienza unica e ineguagliabile, la prima sensazione è di fare il giro del mondo in pochi passi: ora ti trovi in Brasile poco dopo sei in Argentina, altri venti passi e sei catapultato in Cina… Ogni stand é cosi realistico che si ha la percezione di essere realmente in quel paese, respirandone i profumi e vedendo il folklore tipico del paese. Va però sottolineato che i posti più affollati sono “casa Italia” e l’albero della vita: con fontane, giochi d’acqua, giardini e il nostro stile italiano, indubbiamente unico nel mondo. La nostra giornata di soccorritori scorre veloce fra tantissimi interventi, e quando cala il sole tutta l’area si veste per la sera: luci, musiche e spettacoli accompagnano verso nuove e sempre intense emozioni. Ma il nostro lavoro non concede né sentimentalismi né tregua… ecco che si riparte, la Centrale chiama…”.