POLPENAZZE – Ruba 50 piante in un vivaio di Polpenazze. Scoperto, minaccia di morte e prende a botte il titolare. Per lui scattano gli arresti domiciliari. A Presceglie furto in discarica.
L’uomo, Z. G. classe 1962, pluripregiudicato, è stato arrestato dai Carabinieri della Stazione di Manerba del Garda in flagranza per il reato di rapina impropria.
I militari sono intervenuti presso un vivaio di Polpenazze in seguito alla segnalazione del titolare, che aveva notato la presenza di due uomini intenti a trafugare numeroso materiale. All’arrivo dei militari il titolare del vivaio aveva già affrontato i due malfattori, uno dei quali si è dato alla fuga, mentre l’altro, minacciando di morte il commerciante, lo ha aggredito malmenandolo. I due militari intervenuti hanno bloccato il pregiudicato, ammanettandolo, e richiesto l’intervento dei sanitari del 118 per prestare le cure al titolare del vivaio (per lui prognosi di 6 giorni per escoriazioni e lieve trauma toracico).
Nel corso delle operazioni di perquisizione i Carabinieri hanno rinvenuto a bordo del mezzo in uso ai due ladri, un Fiat Doblò, varia refurtiva, tra cui 50 piante (vedi foto sopra) per un valore di circa 800 euro, guanti e strumenti d’effrazione.
Le ricerche predisposte per rintracciare il secondo malvivente hanno dato esito negativo. La refurtiva è stata restituita al legittimo proprietario. L’arrestato è stato tradotto presso la casa circondariale di Brescia. Dopo l’interrogatorio di garanzia, l’arresto è stato convalidato ed il pregiudicato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari.
I Carabinieri della Compagni di Salò, nello specifico gli uomini della stazione di Sabbio Chiese, sono intervenuti anche a Preseglie, dove hanno denunciato in stato di libertà per furto aggravato in concorso tre marocchini classi 1982, 1994, e 1996 domiciliati a Pezzaze (BS), tutti con precedenti penali specifici. Avevano rubato… rifiuti. O meglio oggetti scartati: 2 personal computer e altri dispositivi elettronici e piccoli elettrodomestici trafugati dall’isola ecologica.
A Vobarno, invece,i Carabinieri della locale Stazione hanno rintracciato e arrestato in esecuzione di ordinanza di misura cautelare in regime di detenzione domiciliare emessa dalla Procura della Repubblica di Firenze un albanese classe 1980, pluripregiudicato per reati contro la persona ed il patrimonio. Dovrà scontare la pena di 10 mesi per i reati di associazione a delinquere, ricettazione e rapina in concorso, commessi nella Provincia di Firenze tra il 2002 ed il 2008. Dopo le formalità di rito, l’uomo è stato tradotto presso l’abitazione di un parente a Vobarno, in regime di detenzione domiciliare.