DESENZANO – Sabato a Desenzano seconda tappa del palio remiero delle bisse in un contesto tutt’altro che estivo. Pioggia e lago mosso non hanno fermato lo spettacolo di quattro batterie combattutissime.
La serata si è aperta con la limpida vittoria di Lacisium di Lazise – la società della presidente della Lega Bisse del Garda, Luisa Barbazeni, che nel gruppo D ha battuto Paloma di Garda, Gioia di Gargnano, Foscarina di Gardone Riviera e i padroni di casa di Sant’Angela Merici.
Nel gruppo C vittoria di Arilica di Peschiera davanti a Ceriola di Monte Isola d’Iseo, Villanella di Gargnano, S. Rocco di Torri, Sebina di Clusane e Paratico dell’omonima località iseana.
Nel gruppo B grande prestazione di Grifone di Sirmione che ha fatto gara a se stabilendo il miglior tempo della serata in 6’20”15. Sul secondo gradino del podio del gruppo B è salita Monte Isola, seguono Peschiera, Torricella di Cassone di Malcesine, Aries di Garda e S. Filippo di Torri.
Nella batteria del Gruppo A, quella degli equipaggi più forti, i favori del pronostico erano tutti per Leonida di Torri reduce dal successo di Garda dove ha stabilito il miglior tempo assoluto. Ogni gara però fa testo a se e nulla va dato per scontato. Grande spettacolo, agonismo e tecnica ai massimi livelli hanno caratterizzato questa sfida (nella foto sopra, di Bruno Frazzini, un giro di boa della regata) che ha visto trionfare Garda davanti a Carmagnola e Clusanina. Leonida è solo quarta e precede Berengario l’altra bissa di Torri. Gardonese ha chiuso la serie degli arrivi.
Ora in classifica generale Garda e Carmagnola sono in testa a pari punti, seguite ad un punto da Clusanina e Grifone, a loro volta seguite da un quartetto di imbarcazioni a pari merito: Leonida, Peschiera, Monte Isola e Arilica.
La prossima regata del Campionato delle bisse si correrà sabato 27 giugno a Bardolino. Oltre agli equipaggi maschili si cimenteranno anche gli armi delle donne, assenti invece a Desenzano. Tra questi è Betty di Cassone a guidare la classifica seguita da Ichtya di Peschiera, Preonda di Bardolino, Regina Adelaide di Garda e Angelica di Paratico.