ARCO – Taglio del nastro, nella mattina di venerdì 26 giugno, per la «Sarca Bau Beach», l’area-cani sul fiume realizzata dal Comune con il contributo del Parco fluviale del Sarca.
Presenti li sindaco Alessandro Betta e gli assessori Silvia Girelli e Stefano Miori, la coordinatrice della rete di Riserve Micaela Deriu. Nella stessa mattina il sindaco Alessandro Betta ha firmato la nuova ordinanza che stabilisce le «Disposizioni in ordine alla circolazione e all’accompagnamento dei cani in aree pubbliche o di uso pubblico e alla raccolta degli escrementi sul territorio comunale di Arco».
Il cane è sempre di più integrato con la vita quotidiana del suo proprietario, e lo accompagna anche all’esterno nei vari momenti della giornata. Uno «stile di vita» già diffuso e in costante crescita che rende necessarie alcune regole per la migliore convivenza tra uomo e animale. Da qui la scelta dell’Amministrazione comunale di un’Ordinanza che regolamenti in modo adeguato ai tempi la convivenza con i cani, e inoltre di realizzare un’area-cani, cioè una zona recintata in cui poter liberare il cane e farlo muovere senza guinzaglio e senza museruola (purché sotto la vigilanza attiva del proprietari o conduttore), con la possibilità in più di un «tuffo» nel Sarca. La «Sarca Bau Beach» si trova lungo l’alveo del fiume Sarca, sull’argine in sinistra orografica, nei pressi del centro sportivo di via Pomerio, ed è aperto 24 ore su 24.
Per quanto riguarda l’Ordinanza, la novità più rilevante è l’obbligo, in capo a chi s’accompagna ad un cane, di avere con sé un «kit di pulizia», ovvero il necessario per raccogliere e smaltire gli escrementi dell’animale (cioè guanti e sacchetti), senza il quale potrà incorrere nella sanzione amministrativa da 15 a 90 euro. In una situazione in cui gli escrementi dei cani stanno diventando un problema di un certo rilievo, la disposizione vuole incentivare la prassi della loro rimozione, stante l’estrema difficoltà di cogliere «sul fatto» chi non lo fa.
«Si tratta di un’iniziativa di civiltà nella direzione di fare comunità – ha spiegato il sindaco al riguardo della nuova Ordinanza – perché i comportamenti incivili determinano situazioni di sporcizia e problemi sanitari, oltre che tensioni tra chi possiede e chi non possiede un cane. Il valore del rispetto e della civile convivenza passa anche per il rispetto di regole pensate nell’interesse di tutti, e purtroppo in alcuni casi solo il controllo e la sanzione garantiscono il loro rispetto. Va detto che la nostra Ordinanza è un passo che prelude ad una regolamentazione complessiva e unificata in tutta la Comunità dell’Alto Garda e Ledro, per mezzo di un Regolamento di polizia urbana comunitario che noi sollecitiamo e per la quale lavoreremo, in modo da avere regole semplici e unificate, chiare ed efficaci».
«Si tratta dell’aggiornamento di un’Ordinanza del 2000 – ha aggiunto l’assessora alle politiche ambientali Silvia Girelli – alla quale stiamo lavorando già dall’anno scorso. Va detto che la Bau Beach è utilizzabile già d qualche tempo, ma per l’inaugurazione abbiamo atteso che fosse completata anche nei dettagli».