Butterfly al castello di Portese

PORTESE – Sabato 18 luglio alle 21.15, nel Castello di Portese, frazione di San Felice del Benàco, ampia selezione della Buttefly pucciniana, animata da costumi originali giapponesi.

È l’ottava serata de “I Suoni e i Sapori del Garda”, festival organizzato in collaborazione con la Comunità del Garda, il Comune di San Felice del Benaco,  i Gruppi Alpini di San Felice e Portese e la Strada dei Vini e dei Sapori del Garda, con la direzione artistica di Giovanna Sorbi: come sempre l’ingresso è libero.

Protagonisti della serata il soprano Yana Yang (Madama Butterfly), il mezzosoprano  Tania Pacilio (Suzuki), il tenore Vitaliy Kovalchuk (Pinkerton), il baritono Carlo Maria Cantoni (Sharpless), Fabio Meni (Goro), Song Yuwei (Yamadori), Thea Soldano (Kate Pinkerton), coadiuvati da Inessa Filistovich al pianoforte, impegnati in un’ampia selezione della Buttefly pucciniana, animata da costumi originali giapponesi.

Madama Butterfly è un’opera in tre atti di Giacomo Puccini, che cadde alla prima rappresentazione (1904) al Teatro alla Scala di Milano. L’opera si basa sul dramma “Madame Butterfly” del commediografo statunitense David Belasco, mentre per alcune suggestioni orientaleggianti si prese spunto dal romanzo di ambientazione giapponese “Madame Chrysanthème” di Pierre Loti. Puccini era fortemente convinto della validità del soggetto esotico: per musicare il dramma si documentò minuziosamente sulle musiche, gli usi e i costumi del Giappone. L’insuccesso con cui venne accolta Madama Butterfly, spronò Puccini ad una revisione dell’opera, che trionfò poi l’anno successivo proprio al Teatro Grande di Brescia.

Tra i giovani ma già affermati interpreti, Yana Yang (Madama Butterfly) ha studiato canto al Conservatorio di Shangai, si è poi diplomata al “P.I. Chaikovskiy” di Kiev e si è specializzata in Italia con il soprano Fiorella Prandini. Nel 2004 vince il secondo premio al Concorso Musicale internazionale di Kiev e risulta finalista nel 2008 del Concorso Zandonai. Vitaliy Kovalchuk (Pinkerton) ha studiato a Kiev e successivamente al Conservatorio di Milano: si è perfezionato con Jaume Aragall, Nicola Martinucci, Montserrat Caballè, Fiorenza Cedolins.

Al pianoforte Inessa Filistovich, laureata in pianoforte al Conservatorio di Musica di Milano, è stata collaboratrice al pianoforte in diverse master class tenute da Mirella Freni, Fiorenza Cedolins, Luigi Alva, Jaume Aragal, Maurizio Simeoli, Bruno Cavallo, Glauco Cambursano, Davide Formisano. Di rilievo è la sua collaborazione con la soprano Fiorenza Cedolins, che ha accompagnato nel concerto al Teatro Arriaga a Bilbao (Spagna) e le Masterclass di cui accompagna regolarmente. Attualmente lavora come docente all’Accademia Teatro alla Scala di Milano.

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GardaPost