Sgarbi: il MuSa? Un museo vuoto
SALO’ – Il celebre critico d’arte, al Vittoriale per inaugurare una mostra, spara a zero contro il neonato MuSa: «Non ha dentro niente» dice Sgarbi. E annuncia l’intenzione di portarci una mostra con i capolavori dell’arte italiana.
«Sono andato al MuSa – ha dichiaro Vittorio Sgarbi – ma non ho visto niente. E’ un museo bello ma spoglio».
«E’ un museo in fasce – risponde il direttore Giordano Bruno Guerri -, crescerà».
Intanto, Sgarbi annuncia l’intenzione di portare al MuSa, in novembre, «la più bella mostra di tutti i tempi». Il critico intende portare nel museo di Salò il 70% delle opere ora in esposizione nella mostra che cura a Expo «Il tesoro d’Italia. Da Giotto a De Chirico: i più grandi artisti italiani per Regione». La mostra è una selezione di opere d’arte dal Trecento al Novecento, articolata in sezioni regionali, allestita nel padiglione Eataly a Expo 2015 sino al 31 ottobre. In esposizione circa 350 opere, da Tiziano a Mantegna a Guido Reni, fino a Gaetano Pesce e ai grandi contemporanei. E’ divisa per regioni: l’obiettivo di Sgarbi è dimostrare che esiste una biodiversità artistica italiana.
Vedremo se la mostra arriverà al MuSa. Intanto, di certo c’è che le parole di Sgarbi non mancheranno di sollevare polemiche.