Ags potenzia il depuratore di Affi e Costermano
GARDA VERONESE – Le amministrazioni di Affi e Costermano possono contare, da qualche settimana, su un impianto di depurazione completamente rinnovato e potenziato.
I lavori sono terminati, il depuratore funziona già a pieno regime ed oggi è stato ufficialmente inaugurato dal presidente di Ags Alberto Tomei, dal sindaco di Affi Roberto Bonometti, dal direttore di Ags Alberto Ardieli e da Francesca Martini consigliere delegato alla Cultura del Comune di Costermano.
Il nuovo impianto è un depuratore di tipo biologico a fanghi attivi, una tecnologia ormai usuale e consolidata e che già viene utilizzata al depuratore di Peschiera.
I lavori di ampliamento ne hanno aumentato le potenzialità portando la sua capacità da 7mila abitanti equivalenti a 9.500. Il che significa che il depuratore saprà rispondere alle esigenze dei due Comuni, che nel frattempo hanno aumentato la propria popolazione, ai picchi estivi di presenze e anche a futuri sviluppi urbanistici.
“L’importo complessivo dei lavori – ha spiegato il presidente di Ags Alberto Tomei – era previsto in 1,5 milioni di euro, finanziati dalla Regione per 1 milione. L’obiettivo di Ags è quello di essere vicino alle amministrazioni e al territori per questo abbiamo operato in tempi molto celeri per risolvere un problema che ci era stato segnalato da queste due amministrazione. Abbiamo così risposto alle loro richieste tutelando il territorio bellissimo e delicato del Garda”.
Nell’impianto così rinnovato sono previsti due tipi di trattamenti: primari e secondari. Grazie ai trattamenti primari l’acqua viene sottoposta a grigliatura, dissabbiatura e disoleatura. Poi viene sottoposta a trattamenti secondari di tipo biologico a fanghi attivi ed, infine, è sottoposta a disinfezionefinale con acido peracetico.
“Ringrazio Ags che ha promosso la realizzazione di questo intervento – ha sottolineato il sindaco di Affi Bonometti, assieme alla consigliera Martini – e che è riuscita a risolvere i problemi legati alla depurazione delle acque dei nostri Comuni. In quest’area, infatti, non incidono solo i residenti, ma un’area industriale piuttosto estesa e soprattutto la zona dei centri commerciali che quasi raddoppia il numero dei residenti. L’ampliamento è fondamentale per la tutela di questo territorio”.
Gli interventi hanno previsto la realizzazione di nuovi trattamenti primari, due nuove linee di ossidazione, oltre alla manutenzione straordinaria dell’esistente, 2 nuovi sedimentatori, disinfezione finale, locale compressori, oltre a una nuova cabina Enel a media tensione.
Inoltre, sono state demolite tutte le strutture non più necessarie presenti nella struttura ed eseguiti interventi minori per un migliore inserimento ambientale. L’impianto ora può contare su 2 linee di grigliatura, 3 linee di ossidazione e 2 sedimentatori finali e consente una maggiore flessibilità operativa e gestionale in grado di rispondere meglio sia ai picchi stagionali che alle esigenze di manutenzione.“È il secondo ampliamento che realizziamo in questo impianto – ha spiegato il direttore di Ags Ardieli – ed in questo caso il depuratore è pensato per sopportare ulteriori sviluppi abitativi dei paesi. In più è stato pensato per una gestione più semplice delle manutenzioni con linee indipendenti”.
Il progetto prevedeva una spesa di 1,5 milioni di euro, più Iva, ed è stato finanziato per 1 milione di euro dalla Regione Veneto e per 500mila da Ags.
I lavori si sono svolti regolarmente, nel rispetto dei tempi imposti dalla Regione con una spesa complessiva pari a1.373.000 euro e con un risparmio di 127mila euro.