LAZISE – Non credevano ai loro occhi, le Fiamme Gialle della Sezione navale, quando hanno fermato una moto d’acqua che sfrecciava tra i bagnanti.
Compiva evoluzioni spericolate su un potente acquascooter, tra bagnanti impauriti e barche ancorate alla fonda al largo di Lazise.
Quando i militari della Guardia di Finanza della Sezione Operativa Navale di Salò lo hanno fermato sono rimasti sbigottiti: alla guida del potente acquascooter, un mezzo da 900 cc di cilindrata capace di sprigionare una potenza di 90 cavalli, c’era un bambino di soli 6 anni.
Tutto questo mentre la madre lo osservava compiaciuta, tranquillamente seduta su una barca. È successo verso le 13.30 di venerdì. Inevitabile la sanzione, per un lungo elenco di gravi violazioni alla legge sulla navigazione commesse dal bimbo.
Alla madre è stata elevata una multa record di oltre 2.700 euro. Non solo. Vista la gravità dell’accaduto, della vicenda è stata informata la Procura di Verona.
Addirittura paradossali le giustificazioni accampate dalla madre del bambino, che ha detto ai militari:«Non sopportavo più i capricci di mio figlio, così l’ho autorizzato a giocare con la moto d’acqua». Complimenti!