Una soluzione al caro libri
TREMOSINE – Il Comune ha varato il progetto «Libri di testo in comodato gratuito». L’obiettivo? Contenere la spesa per l’acquisto dei libri di testo. Ma anche il risparmio ambientale e la crescita del senso civico dei ragazzi.
L’iniziativa è promossa dall’assessore alla Pubblica istruzione Raffaella Dalò, che ha fatto sua una pratica già applicata altrove, in Trentino ad esempio, ma ancora poco diffusa nel Bresciano.
Come funziona? Il Comune procederà all’acquisto annuale dei testi e li distribuirà gratuitamente alle famiglie che aderiscono al progetto di comodato – che non è altro che una forma gratuita di prestito temporaneo di beni, in questo caso libri – presentando la propria adesione entro il 15 giugno di ogni anno. È un invito, non un’imposizione, ma l’iniziativa è stata accolta con entusiasmo a Tremosine, dove si registra l’adesione di 17 famiglie.
Queste si sono impegnate a custodire con diligenza i testi e a non deteriorarli, fatto salvo il solo effetto d’uso. I testi saranno poi riutilizzabili nei successivi anni scolastici, passando di mano in mano.
Non sono dunque ammesse sottolineature (se non a matita), abrasioni, annotazioni o qualsiasi altro danneggiamento. I testi a durata annuale dovranno essere restituiti al termine dell’anno scolastico; i testi valevoli per il triennio dovranno essere restituiti alla fine della terza. Lo scopo è ovviamente contenere la spesa che le famiglie devono sostenere per l’acquisto dei libri di testo. Ma il progetto si propone anche finalità di risparmio ambientale ed economico attraverso il riutilizzo dei libri usati e di sensibilizzazione degli studenti alla buona tenuta degli stessi, con conseguente valorizzazione del senso civico.
Il progetto è realizzato in collaborazione con l’Istituto Comprensivo di Gargnano, che ha assunto l’impegno di non sostituite i libri di testo per almeno 2 cicli scolastici, ovvero 6 anni.
La gestione del servizio è affidata alla biblioteca, che ha il compito di sovraintendere alla gestione operativa: consegnare e ritirare i libri, valutarne le condizioni dopo il comodato.
