GARDA -Cabaret, ballo, canto e concorsi di bellezza. Sabato 22 agosto alle 21 la finale del Festival del Garda. A condurla, nella piazza del municipio di Garda, Maria Teresa Ruta.
La manifestazione, giunta alla ventesima edizione, vedrà la presenza del maestro Vince Tempera, direttore artistico del circuito nazionale dei Grandi Festivals Italiani, di Giada Mercandelli, vincitrice lo scorso anno, della modella Claudia Pinton, “Miss del Garda” in carica, della comica Giusy Zenere, della poetessa Renata Leali e del corpo di ballo del Festival “The Gamblers” (Ilaria Rossi, Linda Righetti, Michela Franchini, Annalisa Baitan) con la coreografia di Sara Gregori.
“Sarà una grande serata di spettacolo – ha sottolineato il sindaco di Garda, Antonio Pasotti – di musica e divertimento che questa amministrazione ha voluto dedicare ai propri concittadini, ai turisti e ai villeggianti. Gli artisti avranno la possibilità di esibirsi in un luogo magico che si affaccia sul lago e davanti ad un grande pubblico. Sono molto contento che l’organizzazione abbia scelto Garda per la serata finale del Festival, quella in cui si individueranno i vincitori delle differenti categorie: il nostro paese diventa così una tappa importante della loro carriera”.
Nei concorsi musicali, per la sezione “Interpreti” si confronteranno Adele Crema di Villabartolomea, Lisa Modena e Michele Zago, entrambi di Bovolone. Per la sezione “Nuove Proposte” saranno invece Gianluca Romiti di Ghedi (BS) con il brano “Indifferente” di Amati-Romiti e Orlando Capasso di Bovolone con il suo brano “All’orizzonte”.
I vincitori dei concorsi, eletti da una giuria tecnica composta, oltre che dal maestro Vince Tempera, dall’autore Dante Peretti e dal discografico Stefano De Donatis, proseguiranno l’avventura partecipando alla finale nazionale dei Grandi Festivals Italiani, in programma a fine anno. Nella scelta dei vincitori conterà anche la giuria popolare che si potrà esprimere attraverso il voto per sms al numero 4883888. Nel corso della finale, sarà anche assegnato il Premio speciale per il miglior testo inedito, dedicato alla memoria del Maestro Jan Langosz.