Sp 572, quando la riqualificazione paesaggistica?

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GARDA BRESCIANO – La Sp 572 Salò-Desenzano è il percorso d’ingresso al Garda bresciano, ma sembra la strada di una degradata periferia metropolitana qualsiasi.

Cartelloni pubblicitari invasivi, insegne di ogni tipo, capannoni industriali, centri commerciali, rotonde, confusione e disordine architettonico. La strada che da Desenzano porta a Salò è il primo contatto con il territorio gardesano per decine di migliaia di turisti ogni anno. Dovrebbe essere un biglietto da visita, una sorta di introduzione al paesaggio gardesano… invece sembra una triste e anonima strada di periferia cittadina.

Costruita nella prima metà del ‘900 per favorire il nascente turismo questa strada in origine paesaggisticamente molto curata è diventata un susseguirsi disarmonico di rotatorie, strutture ed esposizioni commerciali, cartelli pubblicitari, in un disordine percettivo tipico dell’incuria delle periferie.

I campi di vigne e ulivi che la costeggiavano sono stati mangiati dai capannoni e dal cemento. Lungo l’intero asse viario si è costruito senza una visione d’insieme, un coordinamento.

La strada reclama insomma una riqualificazione paesaggistica. La buona notizia è rappresentata dal fatto che la rassegna del paesaggio «I Giardino del Benaco» ha deciso di dedicare a questo tema il consueto work shop organizzato ogni anno sul lago nell’ambito della manifestazione.

SP 572, una strada di capannoni industriali, centri commerciali, rotonde, confusione e disordine architettonico (immagine tratta da Google Street View).

Un workshop sulla riqualificazione paesaggistica

L’1 e 2 ottobre si terrà presso il municipio di Moniga del Garda il workshop sul tema: «La riqualificazione paesaggistica della strada provinciale SP 572 Salò – Desenzano del Garda”: sviluppo di idee e proposte d’intervento».

I due giorni del workshop si svilupperanno attorno ad un tema che rappresenta un evidente esempio di “malpractice”, frequente effetto del consumo di suolo incontrollato e del degrado territoriale conseguente. L’attenzione è posta alle periferie lineari che progressivamente si sono sviluppate tra le colline moreniche del Garda occidentale, congiungendo tra loro gli antichi borghi agricoli della Valtenesi in una conurbazione continua, lungo l’asse viario, la strada provinciale n. 572, che congiunge Desenzano del Garda a sud a Salò a nord.

La bella strada, che accompagna i turisti ai luoghi di villeggiatura gardesani, è diventata sempre più simile ad un’anonima via di periferia urbana, ha perso nel tempo il suo fascino lacustre e vacanziero. L’assenza di una visione d’insieme e a lungo termine ha permesso di edificare eccessivamente senza alcun coordinamento architettonico e senza alcuna mitigazione, con l’effetto di aver deturpato uno dei luoghi più belli d’Italia. Un moderno approccio alle esigenze di rinnovamento d’immagine, emerse in questi ultimi anni sul lago di Garda, passa anche, se non soprattutto, dalla riqualificazione di questi elementi di criticità, in quanto è proprio il modello e l’immagine con cui il Garda si vuole e potrà presentarsi al visitatore che ne determinerà per il futuro le opportunità di rilancio e di valorizzazione. È ora necessario dunque soffermarsi a riflettere e spendere tempo ed energie creative per cercare proposte e soluzioni, da sottoporre all’opinione pubblica, agli operatori turistici e in particolare agli amministratori locali, per fornire un modello originale d’intervento idoneo a tutelare il paesaggio in armonia con le esigenze dell’economia locale, recuperando i guasti provocati.

Durante le due giornate di studio, sotto la guida dell’architetto paesaggista Ippolita Nicotéra, dello studio internazionale Topotek 1 di Berlino, verrà affrontato il tema della riqualificazione proprio di quel tratto di strada provinciale

La struttura delle giornate è pensata, preparata e realizzata attraverso un lavoro di gruppo, cui hanno partecipato Giovanni Cigognetti in qualità di coordinatore insieme a Marinella Mandelli e a Graziella Belli (elaborazione del programma di lavoro), Giusi Zane (grafica), Luisa Mauri (assistenza segretariale).

Il workshop verrà presentato per il riconoscimento dei crediti formativi da parte dell’Ordine degli architetti, dell’Ordine degli ingegneri e del Collegio dei Geometri.

La Sp 572 Salò-Desenzano. Qui siamo a Raffa di Puegnago (immagine tratta da Google Street View).
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