Online l’archivio d’antico regime
SALÒ – Presentazione al pubblico i progetto di digitalizzazione e messa in rete dell’archivio d’antico regime (1431-1805) del comune di Salò. Ecco come consultarlo.
L’iniziativa è stata realizzata, oltre che da ASAR, dal Politecnico di Milano, che, in collaborazione con la Regione Lombardia, ha creato l’ambiente web “Archimista”, nel quale l’archivio del Comune è stato inserito con le immagini di tutti i suoi documenti.
Come si fa a raggiungere in rete l’Archivio? Innanzitutto si deve digitare il seguente indirizzo: www.archimistaweb.polimi.it.
Si entra così nella pagina iniziale del sito Archimista predisposto dal Politecnico di Milano: qui si deve cliccare su “Comune di Salò, riordino e inventariazione Sezione Antico Regime”
A questo punto ci si trova nella pagina introduttiva dell’archivio di Salò, in fondo alla quale si clicca su “Sezione d’Antico Regime”
Ed ecco l’archivio. Nella sezione sinistra della pagina appare il titolario, che riporta tutte le serie in cui l’archivio è suddiviso; al centro, invece, una scheda introduttiva dell’archivio d’antico regime.
Cliccando su una qualunque delle serie, ad esempio, la serie “Statuti e privilegi”, si apre una pagina che offre due possibilità:
1) Descrizione: scheda descrittiva del contenuto della serie.
2) Unità archivistiche: qui si trovano le schede delle unità archivistiche comprese nella serie. Nella prima colonna il titolo dell’unità, nella seconda la scheda descrittiva. In basso appare una piccola icona che rappresenta la prima pagina dell’unità.
Cliccando su questa icona si entra nella riproduzione digitale dell’unità e, cliccando sulle freccette a destra e sinistra della fotografia, si può navigare nell’unità stessa. In basso a destra dell’immagine ci viene indicato il numero totale delle fotografie e il numero d’ordine dell’immagine in cui ci troviamo.
A questo punto, buona lettura.
E’ a disposizione degli interessati l’edizione cartacea 2014 dell’Inventario dell’Archivio d’Antico Regime del Comune di Salò, così come quella con l’Inventario della Comunità di Riviera (1334-1800).