RIVA DEL GARDA – Prosegue «Early music weeks», il nuovo festival dedicato alla musica antica, proposta con strumenti antichi originali o copie fedeli in alcuni dei luoghi più significativi dal punto di vista storico e culturale del territorio altogardesano e ledrense.
Giovedì 8 ottobre a forte Garda, sul monte Brione, a Riva del Garda l’ensemble Arco Antiqua (nella foto sopra) propone «Stabat mater», spettacolo di musica vocale del Settecento dedicato al tema delle donne e della la guerra, con la prima esecuzione moderna della nuova edizione critica dello «Stabat mater» di Giovanni Battista Runcher. Interpreti Sara Tommasini (contralto), Aurelio Schiavoni (controtenore) e Nicola Lamon (che suona un vero organo a canne, eccezionalmente assemblato nel forte). Inizio: ore 20.45; ingresso libero (prenotazione gratuita: prenotazioni@arcoantiqua.it).
Il dolore femminile e l’incubo della guerra. L’ensemble Arco Antiqua dedica questa produzione alla memoria di tutte le donne che in guerra hanno sofferto a causa della morte dei figli e dei mariti, donne violate, angosciate, caricate del peso del sostentamento di una famiglia intera. Il gruppo vocale e strumentale Arco Antiqua eseguirà un concerto con cantate di Domenico Zipoli (1688-1726) e Nicola Porpora (1686-1766), e con la prima esecuzione dell’edizione critica – redatta appositamente per questo concerto – di due brani del compositore trentino Giovanni Battista Runcher (1714-1791). Per l’occasione l’ensemble sarà accompagnato da un vero organo a canne.
Il festival è ideato e organizzato dall’associazione di promozione sociale e culturale Ensemble Arco Antiqua, con l’intento di valorizzare alcuni dei luoghi più preziosi del territorio del Garda trentino. Non a caso ogni concerto sarà preceduto da una breve descrizione (quasi una visita guidata) dell’edificio o del luogo, a cura di esperti di storia locale. Alcune tra le più importanti accademie di musica antica europee hanno appositamente sviluppato per questo festival programmi musicali con un forte legame con le locations dei concerti (chiese, sedi museali ed edifici storici). Il risultato: un festival unico, una serie di eventi che trovano il loro senso più compiuto solo qui, in questo territorio. I concerti sono in linea con le tendenze europee legate alle esecuzioni storicamente informate: si utilizzano infatti strumenti originali o copie fedeli, temperamenti storici, studi sulla prassi esecutiva. E i programmi raccontano storie, emozioni e offrono spunti di riflessione in relazione al territorio. Ad esibirsi non grandi orchestre ma piccoli ensemble e giovani artisti, la maggioranza sotto i 30 anni d’età, con idee innovative. Il programma va dal medioevo fino al tardo barocco. Oltre agli strumenti antichi, ce ne saranno occasionalmente di moderni, curiosamente riadattati per la musica antica. E al termine di ogni concerto le piccole aziende eno-gastronomiche d’eccellenza del territorio offrono un assaggio di quanto la cultura culinaria trentina ha saputo creare.
Gli interpreti
Sara Tommasini – contralto
Si avvicina alla musica in tenera età studiando pianoforte e si dedica in seguito al canto. Studia con D. Battaglia, L. Serafini, E. Andreani, A. Schiavoni, M. Zampieri. Si specializza nello studio della musica antica presso il conservatorio “A. Pedrollo” di Vicenza dove conclude cum laude gli studi in “Canto Rinascimentale e Barocco” sotto l’attenta guida di L. Serafini. Ha seguito le master classes di R. Goodman, B.Dickey, A. Bernardini, S. Kuijken. Ha approfondito gli aspetti di gestualità e danza rinascimentale seguendo la master class di I. Sainato e D.C. Colonna. Segue regolarmente i corsi tenuti da S. Mingardo. Nel 2014 le è stato assegnato un premio speciale al concorso Fatima Terzo di Vicenza. Nello stesso anno con l’Ensemble A. Palladio diretto da E. Zanovello ha inciso in qualità di solista In the Lord Put I my Trust di Händel per l’etichetta Bottega Discantica. Sempre nel 2014 ha partecipato alla rassegna Dopo il Rumore interamente dedicata alla musica contemporanea dove ha eseguito musiche di Berio e le Aventures di Ligeti in prima esecuzione italiana. Nel 2012 ha partecipato in qualità di artista del coro alla rappresentazione di Sancta Susanna di Hindemith diretta da R. Muti per Ravenna Festival. In precedenza si è esibita come solista nei progetti di Orchesta barocca di Villa Contarini diretti da A. Bernardini. Si è esibita come solista presso il Festival Grandezze e Meraviglie di Modena, Teatro Olimpico e Nuovo Teatro Comunale di Vicenza, Scuola Grande di San Rocco di Venezia, Sala dei Giganti di Padova. Con Solensemble ha cantato per la trasmissione radiofonica Piazza Verdi live su Radio Tre. Recentemente con Ars Magnifica, ensemble di nuova formazione composto da giovani talentuosi, si è esibita presso il Teatro Comunale di Castelnuovo del Garda, Teatro Bixio di Vicenza, Palazzo Leoni Montanari a Vicenza. A Marzo 2015 con l’ensemble Sono diretto da E. Scimemi ha avuto l’onore di esibirsi presso il Duomo di Padova in occasione dell’inaugurazione della mostra Donatello Svelato. Ad Agosto 2015 si è esibita nel Dido and Aeneas di Purcell (maga) con la compagnia inglese Ad Parnassum. È laureata in lingue e letterature straniere presso l’Università degli Studi di Padova. Ha iniziato per diletto lo studio del fagotto sotto la guida di S. Boesso
Aurelio Schiavoni -controtenore
Diplomato col massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio di Bari sia in Pianoforte sotto la guida di Emanuele Arciuli, che in Canto sotto la guida di Katia Angeloni, ha proseguito gli studi vocali con Michael Aspinall, Gloria Banditelli e William Matteuzzi. Ha conseguito il Biennio di II livello in Canto Rinascimentale e Barocco col massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio di Vicenza. Ha frequentato masterclass con Lella Cuberli, Stefania Bonfadelli, Sonia Prina, Sherman Lowe, Roberta Mameli, Vittorio Terranova. E’ risultato vincitore di vari concorsi di canto lirico e barocco tra cui il Concorso Provenzale di Napoli e il Concorso Ruspoli di Vignanello e finalista al Cest Gesangswettbewerbe e al Concours de Chant Baroque de Froville. E’ stato diretto da importanti personalità tra cui Jordi Savall, Christopher Hogwood, Alfredo Bernardini, Roy Goodman e Michael Radulescu. Ha inciso per Radio Vaticana, Paragon (pubblicazione con la rivista Amadeus) e Brilliant.
Nicola Lamon – organo
Nicola Lamon è nato nel 1979. Ha compiuto gli studi musicali al conservatorio “B. Marcello” di Venezia diplomandosi nel 2001 con il massimo dei voti e la lode sia in Organo e composizione organistica con Elsa Bolzonello Zoja che in Clavicembalo con Sergio Vartolo e Marco Vincenzi. Ha conseguito inoltre il diploma in Prepolifonia a pieni voti con Lanfranco Menga. Nell’anno accademico 2005-2006, presso il Conservatorio “B. Marcello” di Venezia ha conseguito con il punteggio di 110 e lode il diploma accademico specialistico di II° livello in organo. Ha partecipato a numerosi corsi di perfezionamento presso varie accademie internazionali: in organo e improvvisazione con H. Davidsson e W. Porter a Smarano (TN), con J.L. Gonzalez Uriol a Daroca (Spagna), presso l’Accademia Chigiana di Siena, per il clavicembalo, con Cristophe Rousset, conseguendo il diploma di merito. Ha ottenuto diversi riconoscimenti in vari concorsi nazionali e internazionali: in organo il terzo premio a Borca di Cadore nel 2001 e nel 2005, il primo premio a Viterbo nel 2003 e il terzo premio a Fano Adriano (TE) nel 2006; in clavicembalo il primo premio a Fusignano (RA) nel 2003 e il primo premio a Pesaro nel 2005. Collabora stabilmente con i due complessi fondati e diretti da Lanfranco Menga, l’Ensemble Oktoechos e la Schola Gregoriana di Venezia, impegnati in attività concertistica in Italia e all’estero. Segue e studia con particolare interesse il rapporto canto gregoriano, organo, liturgia, musica vocale e basso continuo. Svolge inoltre attività di continuista in diverse formazioni collaborando inoltre come tale a masterclass e corsi di perfezionamento. È stato docente a contratto presso il conservatorio “C.Pollini di Padova” di pratica della tastiera e lettura del repertorio vocale. Ha inciso recentemente, come maestro concertatore, per la casa discografica TACTUS, l’integrale della Ghirlanda Sacra (Simonetti, Venezia 1625) con l’ensemble Musica Venezia. È organista titolare e maestro concertatore presso la chiesa dei Santi Simone e Giuda Taddeo in Venezia.
Gli appuntamenti seguenti
9 ottobre, ore 20,45
Ristorante alla Lega, Arco
Il concerto delle dame. Livia d’Arco alla corte estense
Con l’ensemble del Dipartimento di Musica Antica del Conservatorio di Firenze, diretto da Patrizia Vaccari
Dopo il concerto cena d’ispirazione cinquecentesca (costo 35 euro)
10 ottobre, ore 20,45
Chiesa di Sant’Andrea, Torbole sul Garda
Galeas per montes (Barocco strumentale veneziano)
In collaborazione con la Civica Scuola Musicale di Milano
11 ottobre, ore 15
Museo delle Palafitte del lago di Ledro
Canti d’amor, d’antiche selve e d’acque (‘500 vocale)
Ensemble Arco Antiqua