Una domenica al parco per seminare il futuro
DESENZANO – Ieri, domenica 11, al Parco del laghetto “Seminare il futuro”: bambini e adulti hanno seminato 50 kg di semi di varietà antica grano duro Senatore Cappelli.
La semina collettiva, illuminata da un eccezionale sole d’ottobre, è stata seguita da un aperitivo biologico.
L’idea dell’amministrazione comunale, ha evidenziato l’assessore all’Ecologia e all’Ambiente Maurizio Maffi, «è di creare in questa parte del parco urbano uno spazio di colture e aggregazione sociale. Accanto al frutteto della vita, inaugurato la scorsa primavera, e agli orti sociali già ben avviati, si aggiunge ora la coltivazione di grano duro Senatore Cappelli, che sarà seguita dai ragazzi delle scuole, per portare “sul campo” l’educazione a una sana alimentazione e alla cura dell’ambiente che ci nutre».
Al progetto hanno preso parte un centinaio di persone, che si sono iscritte individualmente attraverso il sito, e gli alunni della scuola primaria del primo istituto comprensivo di Desenzano. “Seminare il futuro” fa parte del Piano per l’offerta formativa delle scuole primarie e ha coinvolto quest’anno le classi terze e quarte elementari dell’istituto “Laini”, per un totale di dieci classi e 90 alunni. In un’area di 2500 mq del parco sono stati seminati 50 kg di semi di varietà antica grano duro Senatore Cappelli (triticum durum), che diventerà alto 1,70 m. La terra è stata precedentemente preparata per la semina a spaglio e l’iniziativa è curata dall’amministrazione comunale in collaborazione con Floragiardini di Luigi Cristini, che aveva già proposto il “tree climbing” sul lungolago durante il Festival AgriCultura, e con la partecipazione di Natura Sì.
«Coltivare – ha commentato l’assessore alla Cultura Antonella Soccini – diviene un’esperienza collettiva e formativa, per entrare in sintonia con la natura, capire le stagioni e imparare ad apprezzare e conservare la biodiversità del nostro territorio».
“Seminare il futuro” si è svolto contemporaneamente in differenti aziende agricole biologiche e biodinamiche d’Italia e, per la prima volta, in un parco pubblico: è un’occasione festosa, per grandi e piccoli, curiosi e appassionati del mondo bio, e offre l’opportunità di compiere un gesto simbolico e concreto, che unisce il cuore di ciascuno alla terra. I semi biologici e biodinamici impiegati nell’iniziativa provengono da un processo di selezione che rinuncia all’uso degli ibridi e alla manipolazione genetica. La semina potrà poi essere seguita dai partecipanti, i quali avranno modo di tornare presso il parco e osservare la crescita dei cereali seminati sino al momento della trebbiatura.
Info: www.seminareilfuturo.it.