Tritarifiuti, le precisazioni di Garda Uno
GARDA BRESCIANO – Una ditta propone l’installazione di tritarifiuti domestici millantando un coinvolgimento di Garda Uno. Che in un comunicato smentisce ogni rapporto.
Ecco il comunicato di Garda Uno.
«Sono pervenute al centralino della soc. Garda Uno S.p.A. numerose telefonate da parte di utenti, che chiedono chiarimenti a seguito della visita al loro domicilio di tecnici incaricati della ditta Eco Tecnic Solutions S.r.l., che propongono loro l’installazione di un’apparecchiatura per la triturazione di scarti alimentari, da smaltire quindi in fognatura.
Secondo le telefonate pervenute, sembrerebbe che tali tecnici presenterebbero l’apparecchiatura in questione sostenendo, fra l’altro, l’esistenza di un rapporto di collaborazione fra la società Eco Tecnic Solutions S.r.l.s. e Garda Uno S.p.A.
E’ pure in circolazione un “volantino” della dita citata, che preannuncia la visita dei suoi tecnici nei seguenti termini:
“In previsione dell’obbligo di effettuare la raccolta differenziata a domicilio, a partire dai primi mesi del 2016, nei prossimi giorni gli incaricati della Ecotecnic Solutions S.r.l.s. passeranno per fornire la soluzione allo smaltimento dell’umido nell’immediato, evitando così l’accumulo di rifiuti organici in decomposizione nell’abitazione con i relativi disagi igienico – sanitari, come previsto dal decreto legislativo 210 del 30/12/2008 (Ronchi). Gli operatori si presenteranno muniti di tesserino di riconoscimento aziendale. Si prega di prestare massima accoglienza e attenzione”.
Con l’occasione, oltre a segnalare alcune grossolane imprecisioni nella normativa citata nel volantino (non si tratta di un “decreto legislativo” ma di una legge, la n. 210 del 30 dicembre 2008; il decreto “Ronchi”, che riguardava la gestione dei rifiuti, era il d. lgs. 5 febbraio 1997, n. 22 ed è stato abrogato dal Testo Unico ambientale, il d. lgs. 3 aprile 2006, n. 152), evidenziamo quanto segue.
L’art. 9 – quater della legge 210/2008 ha modificato l’art. 107 comma 3 del d. lgs. 152/2006 come segue: «3. Non è ammesso lo smaltimento dei rifiuti, anche se triturati, in fognatura, ad eccezione di quelli organici provenienti dagli scarti dell’alimentazione trattati con apparecchi dissipatori di rifiuti alimentari che ne riducano la massa in particelle sottili, previo accertamento dell’esistenza di un sistema di depurazione da parte dell’ente gestore del servizio idrico integrato, che assicura adeguata informazione al pubblico anche in merito alla planimetria delle zone servite da tali sistemi. L’installazione delle apparecchiature è comunicata da parte del rivenditore al gestore del servizio idrico, che ne controlla la diffusione sul territorio».
La società Garda Uno S.p.A. smentisce categoricamente l’esistenza di qualsivoglia rapporto con la predetta Eco Tecnic Solutions S.r.l.s. e dichiara di non essere stata preventivamente contattata da nessuno, né di avere mai ricevuto comunicazioni dal rivenditore, circa le apparecchiature proposte in vendita».
Ricordiamo, inoltre, che l’installazione di apparecchi tritarifiuti domestici è vietata nel Bresciano.
Il regolamento provinciale ATO (approvato con Deliberazione n. 2 dell’Assemblea Consortile dell’8 maggio 2009), visto che la rete fognaria delle acque chiare non è predisposta per trasportare e depurare rifiuti organici,vieta lo scarico in fognatura di rifiuti solidi urbani, anche se sminuzzati.
Si legge infatti nel regolamento: «Ferme restando le disposizioni relative ai limiti di accettabilità previsti dai successivi articoli, è tassativamente vietato scaricare in fognatura reflui potenzialmente pericolosi o dannosi per il personale addetto all’esercizio e alla manutenzione nonché per l’integrità e la funzionalità dei manufatti fognari e degli impianti di depurazione. In particolare, a titolo esemplificativo e non limitativo, è vietato lo scarico di: ogni sostanza classificabile come rifiuto solido (rifiuti solidi urbani, rottami, carcasse di animali, scarti organici dell’alimentazione umana, fanghi di risulta da trattamento di depurazione, stracci, piume, paglie, peli, carnicci, ecc.) anche se sminuzzata a mezzo di trituratori domestici o industriali».