50 e oltre. La biblioteca compie 50 anni

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RIVA DEL GARDA – Per celebrare il mezzo secolo di vita della biblioteca Riva vara il cartellone “50 e oltre”, di mostre e incontri dal 17 ottobre al 21 novembre.

L’apertura avvenne del giugno del 1965, sindaco Egidio Molinari, assessore alla pubblica istruzione Dario Mosaner; la sede era nella Rocca, in due ampie sale al primo piano, sul lato nord-est, di fronte a quelle che venivano utilizzate per le mostre del Museo civico; ma direttore e aiuto bibliotecario erano al lavoro già dal 5 gennaio, a catalogare e timbrare gli oltre 1.700 volumi della dotazione libraria iniziale, compilando per ognuno la relativa scheda e approntando gli schedari.

Il «varo» fu accompagnato da un notevole entusiasmo, d’altronde della nuova biblioteca civica del Comune di Riva del Garda si discuteva da quasi dieci anni, e per realizzarla fu necessario superare difficoltà burocratiche e finanziarie non indifferenti. Ora, dal 17 ottobre al 21 novembre si tiene «50 e oltre», un cartellone di mostre e incontri che festeggiano e celebrano il mezzo secolo di apertura al pubblico. In collaborazione con il Sistema Bibliotecario Trentino, con la sezione Trentino-Alto Adige dell’Associazione Italiana Biblioteche, con la Fondazione Museo Storico del Trentino e con il Comune di Trichiana (BL).

I volumi erano suddivisi in due gruppi: il primo di 711 libri nuovi (per un costo, a prezzo di copertina, di 4.384.780 lire, acquistati in parte con fondi del Comune, in parte donati dall’Ente nazionale biblioteche popolari e scolastiche, dalla Sovrintendenza bibliografica di Verona, dal Ministero della pubblica istruzione e dalla Provincia di Trento); in massima parte rilegati, erano 16 tra enciclopedie e dizionari, 53 volumi di linguistica, filologia, critica, letteraria, 72 classici italiani, 10 classici latini, 4 biografie, 19 libri di teatro, musica, cinema e storia, 81 di narrativa italiana e straniera, 45 libri per ragazzi, 23 di archeologia e belle arti, 25 di religione, 11 di filosofia, 69 di pedagogia e psicologia, 104 di storia, 9 di politica e sociologia, 24 di geografia e viaggi, 64 di scienze, 5 di medicina, 6 di tecnologia, 10 di agricoltura, caccia e pesca, 5 di bibliotecnomia, 56 di atti parlamentari; il secondo gruppo era costituito da 1.042 tra volumi e fascicoli, in massima parte antichi, provenienti da donazioni di privati all’allora Museo civico, affidati alla biblioteca. Inizialmente la biblioteca rivana era aperta tutti i giorni non festivi tranne il sabato, dalle 16 alle 19, e comprendeva una sezione dedicata agli alunni della scuola elementare. Oltre ai volumi, il cui prestito poteva essere di non oltre 15 giorni, a disposizione del lettori c’erano anche i due quotidiani locali, oltre e varie riviste.

L’apprezzamento del pubblico fu notevole, al punto che già nel corso del 1966 si rese necessario un primo ampliamento: si aggiunse un’ampia sala di lettura al primo piano, lato est, e due uffici, uno per il direttore, l’altro per il sovrintendente. Nel 1971 un altro ampliamento consentì di disporre di altre due sale (la fotografia in apertura è del 1972). Così, il numero di prestiti, 2066 nei primi sei mesi di attività, diventò 7.393 nel 1969 e 13.839 nel 1972. Nel 1969 un’importante aggiunta: la fonoteca. Ai 9 posti di ascolto degli inizi, con la disponibilità di 587 dischi, si aggiunsero presto altri cinque posti di ascolto, e il numero di dischi fu progressivamente incrementato.

Solo nel 1969 si tenne la cerimonia d’inaugurazione. Nel 1974 l’importante avvicendamento alla direzione: Mario Crosina, direttore fin dall’apertura, va in pensione e viene sostituito con Giuseppe Torboli. L’anno successivo un traguardo significativo, quello dei 100 mila prestiti.

1965, la prima sala della biblioteca di Riva.
1965, la prima sala della biblioteca di Riva.

Nel 1991 la biblioteca di Riva del Garda si trasferisce in una sede provvisoria, dato che la Rocca è sottoposta a restauro, e trova ospitalità nella mensa della scuola di viale Damiano Chiesa; qui rimane fino al 2004, quando affronta l’ultimo trasloco, destinazione palazzo Salvadori: una sede ampia, bella, prestigiosa. I volumi oggi sono circa 87 mila, con una sezione di antiquariato di circa 4.000 volumi.

I prestiti sono cresciuti in modo pressoché costante, e dai 7.393 del 1969 si passò ai 10.071 del 1985, agli 11.081 del 1991, ai 19.263 del 1995, ai 23.970 del 2004, ai 43.848 del 2009 e ai 47.094 dell’anno scorso. Anche la crescita degli utenti è stata costante, con solo brevi periodi di flessione: dai 2.606 del 2004 si è passati ai 3.817 del 2009 e ai 4.537 del 2014.

I preparativi per il trasloco del 2004.
I preparativi per il trasloco del 2004.

50 e oltre

Il cartellone dei festeggiamenti, dal titolo «50 e oltre», inizia sabato 17 ottobre con l’inaugurazione della mostra «Scatto in biblioteca» (inizio alle ore 17), a cura di AIB Trentino-Alto Adige, con Rodolfo Taiani del Coordinamento Bibliotecari Trentini; a seguire (circa alle ore 17.30) nella sala riunioni Carlo Martinelli propone «Un libro ogni 30 secondi», il suo viaggio divertito e scanzonato alla scoperta dei mille volti della lettura. Per l’occasione, apertura straordinaria della biblioteca dalle 16.30 alle 19.30.

Sabato 24 ottobre si fa festa, si ride e si scherza con «Una storia chiamata biblioteca» (inizio alle ore 17, nella sala riunioni), una storia semiseria dei 50 anni della biblioteca civica di Riva del Garda a cura del comico Nicola Sordo, in coppia con la nota storica rivana Maria Luisa Crosina, presenti i bibliotecari presenti e quelli del passato, con gli utenti che staranno al gioco. Sempre sabato 24 ottobre, per i bambini e i loro genitori c’è «Leggimi forte… Fammi volare» (inizio alle ore 15, nella sala ragazzi), un incontro di letture ad alta voce da parte dei genitori ai bambini: un momento di incontro e di condivisione in cui saranno i genitori stessi a mettersi in gioco. Per l’occasione apertura straordinaria della biblioteca dalle 14.30 alle 19.

Sabato 31 ottobre Silvia Blezza Picherle, della Facoltà di scienze della formazione dell’Università degli studi di Verona, propone «Tra gli scaffali della biblioteca: percorsi di storia di editoria per ragazzi», ovvero riproposte e scoperte di libri per ragazzi (inizio alle ore 10.30, nella sala riunioni).

Sabato 7 novembre s’inaugura la mostra fotografica «Biblio Eearth. Nuove biblioteche per nuovi lettori» (inizio alle ore 10.30), a cura di Antonella Agnoli (consulente per biblioteche) e del Comune di Trichiana (BL), che poi rimane allestita fino al 21 novembre; inoltre si propone il dialogo con Antonella Agnoli, Massimo Belotti (Bibliotecheoggi), Claudia Dalla Zotta (presidente di AIB Trentino-Alto Adige), Sara Guelmi (direttrice del Sistema Bibliotecario Trentino) e Daniela Dalla Valle sul tema «Le biblioteche pubbliche: da spazio di partecipazione a luogo di coesione sociale», e l’intervento di Vittorio Ponzani (AIB Lazio) che presenta il «Rapporto sulle biblioteche italiane 2013-2014».

Alle ore 17 nella sala riunioni «Quell’oscuro oggetto del desiderio (di libri)» è la guida narrata per la formazione e l’utilizzo di una biblioteca, con testi da Gabriel Naudè, Harold, Bloom, Jacques Bonnet, Daniel Pennac, Jacopo Volpi, Michel Melot, Marina Della Bella, Charles Dantzig, Romano Guardini, Giuseppe Marcenaro, Roberto Ventura, Alberto Manguel, Regole RICA; in collaborazione con Trentospettacoli. Per l’occasione, apertura straordinaria dalle 16.30 alle 19.30.

Venerdì 13 novembre a partire dalle ore 17 Il gruppo di lettura «Il tè delle letture» propone in sala riunioni «Quattro passi in mezzo ai libri con tè e pasticcini».

Sabato 14 novembre è la volta di un appuntamento con il ciclo «Mai più senza storie» (inizio alle ore 10.30, nella sala ragazzi), letture a voce alta dedicate ai bambini dai 3 anni d’età, con Elisabetta Parisi; e in conclusione le letture si trasformeranno e i bambini potranno partecipare ad un laboratorio.

Sabato 21 novembre si chiude con «Biblioteca come memoria», dialogo con Isabella Bossi Fedrigotti insieme a Graziano Riccadonna ed Eugenio Valentini, giornalisti (inizio alle ore 10.30, nella sala riunioni).

Infine, dal 17 ottobre al 21 novembre in biblioteca sono allestiti i percorsi espositivi dedicati a «NBM. Materiali non identificati (tutto ciò che libro non è)» e a «Quanta carta e cartoncino abbiamo tagliato? Alla scoperta dei percorsi di didattica in Biblioteca (dal 1991 al 2007)».

L'attuale sede della biblioteca civica di Riva.
L’attuale sede della biblioteca civica di Riva.
1973, l'ampliamento al secondo piano.
1973, l’ampliamento al secondo piano.

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