Gli Asso 99 al Trofeo dell’Odio

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GARGNANO – Domenica 18 ottobre il Circolo Vela Gargnano conclude la stagione organizzativa con il Trofeo dell’Odio. Le regata chiude anche la stagione degli Asso 99.

La partenza della mini long distance è prevista per le 9.30, al largo del porticciolo Marina di Bogliaco. I partecipanti gireranno la boa di Campione, per poi fare ritorno a Gargnano, dove taglieranno il traguardo.

E con la Regata dell’Odio si conclude anche il calendario 2015 della Classe Asso 99, che comunica le iscrizioni finora pervenute: «Confermata la presenza di Ivano Brighenti, su Caminala-Vetrocar, di Federico Avesani, terzo all’Italiano di Classe e secondo assoluto alla Transbenaco. Partecipazione certa per Sconquasso AC&E, del veronese Andrea Farina, vincitore di Classe in questa ultima edizione della Centomiglia, al fianco di Albino Fravezzi, il Doge del Garda. Sulla linea anche Assterisco: trionfante Campione Italiano 2015, vincitore assoluto della Transbenaco e primo tra gli Asso al Gorla. La barca di Piergiorgio Zamboni sarà timonata, ancora una volta, da Pierluigi Omboni. Presente l’irriducibile Diego Petrucci, a bordo del suo Sir Lancelot».

Concluse le regate, armatori e regatanti dell’Asso, si ritroveranno in occasione dell’assemblea e cena di Classe fissata per il 13 novembre presso il Convento di Lonato, per tirare le somme di questa stagione 2015 e discutere il programma per l’anno venturo. Nel corso della serata verranno annunciati i vincitori del Campionato Zonale e si assegnerà il premio all’Asso degli Assi.

Asso 99, la storia

All’inizio degli anni ’80, sul Garda, le flotte presenti erano principalmente costituite da imbarcazioni a vela della Classe Libera, e da barche delle varie classi IOR. Si usava il sistema dei compensi per rendere più o meno omogenee imbarcazioni aventi caratteristiche e perfomance anche molto diverse tra loro.

In quegli anni, di fatto, si percepiva così la mancanza di imbarcazioni a vela che, senza grandi investimenti, garantissero velocità, spettacolo e gratificazione per gli armatori e gli equipaggi. In altri termini era desiderio diffuso non mortificare la componente spettacolare e agonistica delle gare, determinando il vincitore non attraverso il risultato maturato in acqua ma con elaborati calcoli eseguiti a terra.

La felice intuizione di Ettore Santarelli e di Gian Paolo Pisa fu infatti di dare una risposta a questa aspettativa attraverso il progetto e la realizzazione dell’Asso 99.

Il 15 Gennaio 1983, alla base nautica della Canottieri di Salò, veniva varato il primo esemplare di Asso99, denominato “Spinello” dal suo armatore Gian Paolo Pisa. Fu un immediato successo!

La barca era innovativa e caratterizzata dalla bellezza delle linee e da prestazioni di gran lunga superiori a quelle di molte e più costose imbarcazioni delle classi Libera e IOR. In breve tempo, con la costruzione di altri Asso99 maturò l’esigenza di costituire una Classe e di dotarsi di precise regole e di un proprio calendario di regate. Ad oggi sono più di 150 le imbarcazioni Asso 99 sparse in Italia, Germania, Ungheria, Svizzera e Austria.

Il sito della classe: www.asso99.it

 

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