105 anni: auguri Maria Wallnofer!
RIVA DEL GARDA – Venerdì 16 ottobre la rivana Maria Wallnofer ha festeggiato il traguardo, davvero insolito, dei 105 anni d’età. Tra gli altri, ha ricevuto la visita dell’assessora Renza Bollettin, che le ha portato gli auguri dell’Amministrazione comunale e, idealmente, della città.
Avrebbe voluto studiare chimica all’università, ma all’epoca per una donna era un sogno irrealizzabile. Studiò comunque, nel collegio femminile del Sacro Cuore, e all’esattoria di Riva del Garda fece rapidamente carriera, arrivando ad un importante ruolo dirigenziale. Oggi Maria Wallnofer vive assieme alla badante Eugenia nella casa di viale Vannetti che ha costruito negli anni Cinquanta assieme alla madre, Caterina, e alla sorella, Anna. E venerdì 16 ottobre ha festeggiato un altro traguardo: 105 anni d’età. Tra gli altri, ha ricevuto la visita dell’assessora Renza Bollettin, che le ha portato un mazzo di fiori, un biglietto del sindaco e gli auguri dell’Amministrazione comunale e, idealmente, della città.
Anna è figlia di Luigi Wallnofer, originario di Vienna, di mestiere commerciante, trasferito ad Arco per motivi di lavoro. Qui ha sposato Caterina e cresciuto i tre figli. Il trasloco a Riva del Garda Maria l’ha affrontato negli anni Cinquanta, quando, morto il padre, ha potuto andare a vivere nella nuova casa realizzata assieme a madre e sorella
Un’altra peculiarità di Maria, anch’essa nel solco dell’autonomia, è stata la scelta convinta del nubilato, che scherzosamente oggi porta quale motivo di una vita così lunga e in salute. Tra i ricordi più difficili, le guerre, e in particolare lo sfollamento in Boemia.
L’appartamento, al secondo piano di una piccola palazzina, era molto frequentato. C’erano, oltre ad Eugenia, i nipoti Vincenzo e Anna Maria (con il marito Felice), i pronipoti Cinzia e Sascha, le amiche Maria, Maria Rosa e Albina. Maria è presente, lucida, sorridente e vivace. Chiacchiera volentieri, ed ha apprezzato moltissimo la visita «istituzionale», ringraziando l’assessora Bollettin e augurandole «tanta salute».