CASTIGLIONE DELLE STIVIERE – Ricordate la vicenda del medico che ha soccorso e salvato un bambino di 9 anni dopo un incidente e poi si è dileguato? È finita bene.
La buona notizia è che Tommaso, il bimbo di 9 anni di Castiglione delle Stiviere che domenica 27 settembre è rimasto coinvolto in un incidente stradale mentre viaggiava a bordo dell’auto dei genitori sulla Gardesana tra Gavardo e Prevalle, ce l’ha fatta. Dopo essere stato ricoverato e curato prima in rianimazione e poi in terapia intensiva al Civile di Brescia, ora Tommy si trova in una struttura di Lecco dove dovrà sottoporsi a due settimane di riabilitazione. Ma è fuori pericolo.
La notizia dell’incidente in cui era rimasto coinvolto Tommy (leggi qui) aveva fatto scalpore per l’intervento di un misterioso soccorritore che sul luogo dell’incidente si era fatto largo tra la gente: aveva detto di essere un medico, aveva preso il kit sull’ambulanza e intubato Tommaso. Gli aveva letteralmente salvato la vita. Poi il soccorritore senza nome si era dileguato.
Il padre di Tommy aveva lanciato un appello dalle colonne della Gazzetta di Mantova, nell’auspicio di poter incontrare e ringraziare quell’angelo soccorritore che ha salvato Tommy. Così è stato: il medico si è fatto vivo e in questi giorni è andato a trovare Tommy in ospedale.
«Prima ci siamo sentiti al telefono – ha dichiarato alla Gazzetta di Mantova Giorgio Gavina, il papà di Tommaso – con la promessa di vederci non appena Tommaso fosse stato fuori pericolo. Così è stato. È venuto in ospedale a trovare Tommy, è stato un momento molto emozionante. Mi ha chiesto di non rivelare chi è. Ho un debito di riconoscenza immenso con lui, e rispetto la sua volontà».